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Bando Lunga Estate 2010, le imprese sono ancora in attesa: Confapi Sardegna e Confcommercio, bisogna accelerare le pratiche

Il bando lunga estate 2010 è al rallentatore. Nonostante glisforzi e gli appelli, molte imprese stanno aspettando da troppo tempo i fondiche gli spettano. Lo sostengono in una nota congiunta il presidente di ConfapiSardegna, Francesco Lippi, e il presidente di Confcommercio Sardegna, GavinoSini.

Da una analisi congiunta avviata dai due uffici studi diConfapi e Confcommercio e quelli dell'assessorato del Lavoro emerge che su 656domande pervenute, 556 sono state ammesse e 403 hanno già firmato laconvenzione per complessivi 6.100 milioni.

Restano 150 convenzioni da firmare in fase di ultimazione epredisposizione per complessivi circa 1 milione di euro.

Dalle interlocuzioni avute con l'Assessorato al Lavoro si èavuta garanzia che la chiusura di tutte le procedure avverrà con i pagamenti dicassa di aprile (400 mila euro) e quelli di maggio (600 mila).

"La sperimentazione del primo bando - dice ilPresidente di Confapi Francesco Lippi - ha prodotto dei sostanziali ritardisulle procedure che stanno allungando i tempi di erogazione dei finanziamenti.In generale dobbiamo evitare, in particolare in questo momento di gravesofferenza delle nostre imprese, che soldi programmati dalla politica regionale(giunta regionale e consiglio) non arrivino nei tempi utili e giusti al sistemadell'impresa, evitando che possibili aiuti diventino ulteriore aggravio dicosti bancari".

Secondo il Presidente di Confcommercio, Gavino Sini, "idati del bando 2011 danno degli indicatori in ribasso sia sul numero delledomande pervenute che di quelle ammissibili. Questo può significare due cose:una sfiducia sulla misura, generata dalla lentezza del bando 2010 e unadifficoltà sulla presentazione delle domande (50% non ammissibili). Le nostreorganizzazioni credono fortemente alla bontà di questo incentivo creato dallaRegione, che consente alla nostre imprese di allungare gli effetti dellastagione implementando la pianta organica e garantendo efficienza di servizio acosti competitivi".

Occorre quindi al più presto, concludono  i duepresidenti, "verificare con l'Assessore Liori la validità degli effettiprodotti dai primi due bandi e discutere su eventuali modifiche operativenecessarie per migliorare l'esperienza dei precedenti interventi". Com