Abbiamo aperto uno spiraglio importante: gli operai dell'Alcoa lavoreranno fino al 31 dicembre 2012, con un rapporto full time". Lo ha dichiarato il presidente Ugo Cappellacci al termine del vertice sulla vertenza Alcoa svoltosi presso il Ministero per lo Sviluppo Economico, che alle ore 20 e' proseguito in una nuova riunione ristretta con il ministro Passera, durante il quale l'esponente dell'esecutivo e il presidente della Regione hanno avuto una serie di colloqui telefonici anche con i massimi vertici della multinazionale e con l'Ambasciata degli Stati Uniti.
"Abbiamo spostato la spada di Damocle che incombeva sulle nostre teste - ha sottolineato Cappellacci- e realizzato quell'arco temporale che permette di porre in essere tutte le azioni finalizzate a creare lo scenario in cui un nuovo operatore possa acquistare lo stabilimento di Portovesme.
E' necessario ora proseguire senza sosta l'azione comune definita durante l'incontro svolto nella giornata di ieri con i sindacati, i parlamentari, i consiglieri regionali e i rappresentanti del territorio sulla questione energetica, che si articola in due priorita':il decreto per l'interrompibilita' e il contratto bilaterale per la fornitura energetica. Con la forza della coesione - ha aggiunto il presidente- e soprattutto con quella dei lavoratori e delle loro famiglie, ai quali esprimo la massima vicinanza delle Istituzioni, riusciremo a raggiungere l'obiettivo: quello di dare un futuro a uno sito strategico non solo per la Sardegna ma anche per l'economia nazionale".
Alla riunione hanno con il ministro Passera hanno partecipato anche l'assessore all'Industria, Alessandra Zedda, e il presidente della provincia Carbonia-Iglesias, Salvatore Cherchi.
