"Apprendiamo oggi da una comunicazione ufficialedella Regione che saranno sospesi i rimborsi elettorali per i sardi che vivonoall'estero. E' inaccettabile, soprattutto se si pensa che la decisione giunge apoco tempo dalla data delle votazioni. Tanti sardi che vivono all'estero hannogià fatto i biglietti, unicamente per esercitare un loro diritto, quello divotare. E ora si trovano a dover coprire direttamente le spese di viaggio, che,come ben sappiamo, sono spesso onerose". Questo il commento dell'OnorevoleGiommaria Uggias, parlamentare europeo dell'Italia dei Valori a marginedella sospensione dei rimborsi elettorali per gli emigrati sardi annunciatadalla Regione Sardegna.
"Nell'avviso trasmesso dall'Assessorato regionale degliAffari Generali - spiega il deputato sardo - viene spiegato che lasospensione si é resa necessaria in quanto i fondi di bilanciostanziati per il 2012 non sono sufficienti a far fronte all'erogazione dicontributi. Non si tiene però conto del fatto che molti dei sardi emigratiall'estero, non lo sono per scelta ma per necessità, necessità di un lavoro chein Sardegna é sempre più difficile da ottenere."
"Faccio pertanto appello alla Regione e al PresidenteCappellacci - conclude Uggias - affinché ritiri questa sospensione, perché isardi che si trovano all'estero hanno diritto a votare esattamente come quelliche vivono in Sardegna". Com