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On. Bruno Murgia (deputato Pdl): Editoria, il Governo garantisca massimo impegno. Si incentivi passaggio al web e pluralismo informazione

«L'impegno garantito sulla questione editoria dalsottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paolo Peluffo è sicuramente unottimo punto di partenza. Per quest'anno è stata scongiurata la crisi ma restacomunque sul tavolo il futuro e l'entità della contribuzione garantita dalDipartimento per l'Editoria di Palazzo Chigi. Non si possono lasciare glieditori e quattromila giornalisti nell'incertezza. Una situazione emergenzialeche non può essere ignorata», questo il commento del deputato del Pdl Bruno Murgiadopo l'audizione del Sottosegretario sui problemi del comparto editoriale.

 «La rimodulazione deicontributi deve favorire un passaggio ad Internet per le testate che lodesiderano – spiega il componente della commissione Cultura – Tutto ilprocedimento deve essere però continuamente monitorato dal Parlamento. Lamodifica dei regolamenti vigenti non può eludere le leggi attualmente invigore. Testi che servono a garantire il pluralismo dell'informazione e lasopravvivenza dei giornali di idee o editi da cooperative, sul modello diquanto avviene in tantissimi Paesi europei. A loro si aggiungono poi le “radiosociali” e le piccole emittenti regionali. Un comparto fortemente penalizzatodalle storture del nostro mercato pubblicitario».

«Ho particolarmente apprezzato le parole di Peluffo suiprodotti editoriali distribuiti sul web – conclude Murgia – Come specificato inuna mia proposta di legge credo sia utile abbattere l'Iva su questi beni.Passare dal 21 per cento al 4 per cento aiuterebbe a diminuire i casi dipirateria audiovisiva. Una diminuzione della pressione fiscale fondamentale pervenire incontro alle esigenze di un settore in forte espansione». Com