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Sanità, istituto zooprofilattico: crescono i controlli. Regione sostiene politica della qualità

Oltre 450 mila campioni esaminati per un totale di 640 milaanalisi di laboratorio. uQuesti i numeri dell’Istituto ZooprofilatticoSperimentale della Sardegna presentati oggi a Cagliari dall’assessoreregionale della Sanità, Simona De Francisci, e dal direttore generaledell’organismo Antonello Usai, che hanno illustrato il bilancio dell’attivitàdei controlli effettuati nel 2011. “Lo Zooprofilattico – ha detto in premessal’assessore – si conferma il braccio operativo e strategico della Regione inmateria di sanità animale e sicurezza alimentare, e le sue attività si rivelanosempre più un strumento importante a vantaggio di Asl, Università e altri entiregionali che ogni giorno possono contare su professionalità elevatericonosciute a livello nazionale e non solo”. «Questo bilancio è frutto di unanno di ricerca e di attività sul campo – ha aggiunto il direttore generaledell'Istituto Zooprofilattico, Antonello Usai –. Abbiamo l'ambizione di andareavanti su questa strada con la politica della qualità».

I dati. La maggior parte delle richieste sono arrivate dalleAsl (85% con 542mila esami), seguite dall’Associazione regionale degliallevatori (Ara), con oltre 40 mila accettazioni, e dagli ambulatoriveterinari, ai quali sono stati inviati oltre 17 mila “rapporti di prova”.Numeri di rilievo anche per   gli enti regionali (Agris, EnteForeste) e per le Università, che nel complesso hanno presentato oltre  6mila richieste.

Circa 650 i tipi di prove iscritte nel catalogo dell'Izs, dicui 84 accreditate dal sistema internazionale Accredia. Sono il cuore delleattività dell'Istituto diretto da Antonello Usai, perché da sole rappresentanoil 65 per cento delle analisi effettuate. «Questo significa che le attività dilaboratorio e di ricerca dello Zooprofilattico sono rivolte al territorio e alcomparto agro-zootecnico della Sardegna, che non ha bisogno di guardare oltreil Tirreno per realizzare i Piani di eradicazione e di controllo delle malattiedisposti dalla Regione e dal Ministero – ha proseguito Usai - . Nel 2011 leprove accreditate sono cresciute del 16 per cento e nel corso dei prossimi dueanni potrebbero estendersi anche ai vegetali, finora esclusi».I settori. Tre learee tematiche di competenza dell'Istituto Zooprofilattico: sanità animale,sicurezza alimentare e benessere animale. Nel settore più importante, quellodella salute animale, l'Istituto ha svolto 340 mila esami, dai Piani nazionalidel Ministero della Salute (influenza aviaria, Bse) ai Piani regionali dicontrollo. In particolare quelli sulla peste suina (circa 50 mila analisi), laWest Nile disease, l'encefalopatia spongiforme degli ovini (scrapie) e labrucellosi ovicaprina. Per quest’ultima patologia, l’isola è stata dichiaratadall’Ue regione ufficialmente indenne nel 2009. «Tuttavia nel 2011 l’IstitutoZooprofilattico ha accertato la presenza di due focolai nel Nuorese, causatidall’importazione di capre infette dalla Spagna – ha spiegato il direttoredell'Izs-, perciò bisogna tenere alta la guardia sulle importazionidall'estero».

Nel settore della sicurezza alimentare, l’Izs è statoimpegnato per garantire la salubrità degli alimenti di origine animale inun'ottica di filiera, dalla carne, al latte, ai formaggi ai molluschi.Nell’ambito del Piano regionale alimenti sono stati eseguiti quasi 10 milaesami, di cui 65 positivi, prevalentemente per salmonella. Oltre 21 mila,invece, le ricerche del parassita della trichinella, che è stato trovato in 17casi.

Da sottolineare, infine, il Piano straordinario per ilmonitoraggio del Poligono di Quirra, che ha prodotto oltre 8 mila risultati perla ricerca di contaminanti ambientali, e quello sulla contaminazione dei pescinel Golfo dell'Asinara, avviato dopo lo sversamento di idrocarburidall'impianto E.On di Porto Torres.

Un capitolo a parte merita il supporto erogato al sistemasanitario per la diagnosi delle malattie trasmesse dagli animali all’uomo(2.539 richieste), settore in cui l'Istituto Zooprofilattico è unico ente inSardegna in grado di effettuare la diagnostica di laboratorio. Centri direferenza e Produzioni. L'officina farmaceutica dell'Istituto Zooprofilatticoha prodotto oltre un milione di dosi di vaccino per le malattie animali, comel'agalassia contagiosa e la mastite degli ovini. Da segnalare l'attivitàdell'Osservatorio epidemiologico veterinario regionale, che tiene sottocontrollo i focolai attivi in tutta la Sardegna, e dei Centri di referenza, chesvolgono attività di supporto e conferma anche nei confronti degli altriIstituti Zooprofilattici italiani.

Il Centro nazionale di referenza per l’Echinococcosi dell’Izsha sottoposto a campionamento circa 2 mila ovini tra il 2009 e il 2011. Diquesti, quasi la metà sono risultati positivi alla presenza dell’echinococco,circostanza che impone una riflessione sui pericoli della malattia per l’uomo.Dal 2001 al 2010, infatti, sono stati più di 1.500 i ricoveri registrati perechinococcosi cistica.

La situazione epidemiologica attuale. Due le principaliemergenze sanitarie affrontate nel 2011 dall’Istituto Zooprofilattico dellaSardegna: la peste suina africana e la West Nile Disease.

Sul primo fronte, sul quale l’assessore De Francisci haannunciato una stretta in accordo con le associazioni di categoria, sono statefatte circa 50 mila analisi in tutto il territorio regionale. Attualmente siregistrano 48 focolai, quasi esclusivamente nella fauna selvatica. Sul fronteFebbre del Nilo, invece, sono stati eseguiti circa 750 esami. La malattia ècomparsa per la prima volta a settembre ed è stata segnalata con numerosifocolai negli equidi e sintomatologia clinica negli uccelli. L’ultimo episodiorisale all’8 febbraio 2012, quando il numero di focolai accertati è arrivato a54. La patologia ha colpito soprattutto l’area di Oristano, dove si sonoverificati 49 casi. Solo 4 episodi di Wnd nel Campidano, tra Sanluri eCagliari, e un focolaio a Orosei. Nessun caso invece nella provincia diSassari. È in corso, infine, il piano di sorveglianza il quale sarà affiancatoa breve da una nuova campagna di sensibilizzazione regionale verso i cittadini. 

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