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Lunedì 26 marzo alle 10,30 cerimonia di conclusione del progetto “Tutela delle Minoranze Linguistiche Storiche nella Provincia Olbia Tempio”.

Lunedì 26 marzoalle h. 10,30, nella sala conferenze del Palazzo della Provincia , in via Nanni43 al primo piano, si svolgerà la cerimonia di conclusione del progetto “Tuteladelle Minoranze Linguistiche Storiche nella Provincia Olbia Tempio” che culminerànella consegna degli attestati ai partecipanti all’annesso corso di LinguaSarda e Gallurese.

Il progetto,curato dall’Amministrazione provinciale, mirava a promuovere e a valorizzare laconoscenza della Lingua Sarda e del Gallurese nella vita pubblica, inparticolare nelle comunità. Lunedì saranno presenti anche i rappresentantidelle istituzioni che hanno aderito all’iniziativa con i quali si discuteràdelle eventuali prospettive di sviluppo di uno sportello della lingua sarda egallurese nelle singole amministrazioni locali. Del progetto facevano parte icomuni di Alà dei Sardi, Badesi, Berchidda, Buddusò,  Budoni, Golfo Aranci ,Luogosanto, Monti , Padru, Sant’Antonio di Gallura, S.Teresa Gallura,  S. Teodoro e Tempio Pausania nei quali, peril periodo della durata del corso, è stata svolta attività di front-office indiversi giorni della settimana.

Le attivitàdello sportello itinerante sono state finalizzate all’assistenza per l’usoufficiale e corrente del sardo e del gallurese, alla consulenza rivolta aidiversi enti tra i quali la stessa Provincia e le Amministrazioni comunali, leistituzioni scolastiche, le associazioni senza scopo di lucro, i cittadini ingenere, con lo scopo di incentivare l’uso della lingua nell’ambito della vitasociale, economica, amministrativa e culturale.

L’attività èconsistita anche nell’organizzazione degli uffici delle varie amministrazioniaderenti, nella traduzione di avvisi pubblici e documenti amministrativi, nellarealizzazione di comunicati stampa bilingue, nel coinvolgimento dei medialocali, nell’organizzazione di convegni, conferenze, presentazioni di libri ecortometraggi.  All’interno delleamministrazioni è stato anche perseguito l’obiettivo

di offrirevisibilità alla lingua sarda e gallurese con adesivi e materiale divulgativo,utilizzando spazi fisici appositi.

Una parteimportante infine ha visto il coinvolgimento dei bambini delle scuoleattraverso l’attivazione di laboratori e la distribuzione di questionari percomprendere il livello di competenza e conoscenza della lingua sarda egallurese nei più piccoli che hanno realizzato disegni e tavole, imparando conil gioco anche da un personaggio dei fumetti piuttosto noto: la Pimpa diAltan.