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Regione, turismo scolastico: contributo per educational tour in Sardegna

Un’iniziativa per incentivare iviaggi degli studenti sardi nell’Isola e sensibilizzarli nei confronti delterritorio regionale, in vista di una ‘matura’ strutturazione del prodotto e diun possibile approccio sistematico al mercato nazionale e internazionale. LaGiunta ragionale, su proposta dell’assessore del Turismo Luigi Crisponi, haapprovato il progetto di consolidamento del turismo scolastico, che prevede uncontributo di 150 mila euro (di cui 20 mila per la promozione dell'iniziativa)alle scuole secondarie pubbliche di primo e secondo grado per lo svolgimento dieducational tour in nell’Isola. Agli istituti scolastici andranno mille europer ciascun gruppo di studenti dai 15 ai 20 (più un accompagnatore) e 2 milaeuro per ogni gruppo da 21 a 30 unità (più due accompagnatori). “Intendiamotestare le potenzialità di questo particolare segmento: l’andamentodell’iniziativa sarà base per un’eventuale promozione e pre –commercializzazione del prodotto. Il turismo scolastico può diventare in brevetempo un prodotto maturo in grado di competere nel mercato”.

Gli educational tour sidovranno svolgere ad aprile/maggio o da ottobre a dicembre, nell’ottica delladestagionalizzazione, e dovranno prevedere almeno due delle seguenti esperienzeformative: visita ad Aree naturali protette o marine protette o Forestedemaniali; esperienza attiva; visita archeologica/nuragica; corsi tematici;visita a centri scientifici/tecnologici.

“Occorre sensibilizzare  lescuole - aggiunge l’esponente della Giunta Cappellacci – verso l’esperienzaeducativa del viaggio nell’Isola, per la conoscenza diretta delle realtà delterritorio e per un possibile futuro coinvolgimento, professionale oimprenditoriale, dei giovani nel panorama dell’economia turistica locale.

Ilturismo impiega una bassa percentuale di risorse umane sarde, al contrariodelle maggiori regioni a vocazione turistica. Senza dimenticare – concludel’assessore Crisponi – che le presenze dei sardi nelle strutture ricettiveclassificate dell’Isola registrate nel 2011 sono 967 mila, un dato, in ambitonazionale, inferiore soltanto alle presenze provenienti dalla Lombardia”. Com