“L’ideologia Nimby dovrebbeessere incompatibile con il ruolo di deputato. Secondo la Costituzione,infatti, ogni membro del Parlamento dovrebbe rappresentare la nazione e noncerto il suo condominio. Purtroppo invece tale filosofia continua a trovarenuovi adepti nei pressi di Montecitorio” . Così il presidente Cappellaccireplica alle dichiarazioni dell’on. Granata sull’ipotesi di riaprire il carceredell’Asinara.
“Se l’idea di riaprire un carcere piace così tanto al deputato, perchénon propone di realizzare il complesso nel collegio in cui ha presentato lapropria candidatura, laddove potrebbe toccare con mano l’apprezzamento deicittadini per una simile trovata? Peraltro la realizzazione di una nuovastruttura – precisa Cappellacci-, contrariamente a quanto ipotizzato,costerebbe molto meno rispetto alle spese necessarie per riattivare e mettere anorma l’Asinara. L’atteggiamento del deputato di Futuro e Libertà – ha aggiuntoCappellacci- ricorda quello dei fautori del nucleare: nessuno di loro haproposto di realizzare le centrali di fronte al proprio uscio.
L’Asinara e la Sardegna – ha aggiunto Cappellacci- non solo ladependance dello Stato Italiano e se qualche deputato, in spregio alla nostraautonomia e alla volontà del popolo sardo, sta vagheggiando l’idea di posare laprima pietra di una rinnovata struttura carceraria, sappia che un istante dopofinirebbe a nuotare nelle acque cristalline che circondano la nostra isola.Ringraziamo Granata per l’interessamento, ma a casa nostra decidono i Sardi epossiamo fare a meno di certe idee di seconda mano”. Com