Secondo il sito della tv indiana Ndtv, i due italiani, Paolo Bosusco e Claudio Colangelo, sono stati rapiti mentre facevano foto di donne locali presso un fiume. Il gruppo maoista che li avrebbe rapiti, prosegue la tv, avrebbe avanzato tra le richieste, quella del rilascio dei prigionieri politici e lo stop all'operazione Greenhunt, offensiva delle truppe governative contro di loro. E' la prima volta che i maoisti sequestrano turisti stranieri.
Paolo Bosusco ha 54 anni e, quando è in Italia, vive a Condove (Torino) in una casetta della borgata montana di Pralesio. Da novembre a giugno, invece, lavora, nella città indiana di Puri, dove è titolare di un'agenzia di viaggi online, l'Orissa Adventurous Trekking, specializzata in escursioni presso le tribù primitive della regione.
Il padre di Bosusco, Azelio, ha 89 anni e vive a Torino anche se, nei mesi estivi, sta con il figlio a Condove. "Sono disperato, mi chiedo ancora se quello che è successo a mio figlio è vero o no", ha detto il padre di Paolo. L'anziano ha difficoltà di udito e colloquia con l'aiuto di una badante. "Ho appreso del rapimento dal telegiornale - ha detto e ho capito che poteva trattarsi di mio figlio". La conferma è arrivata quando i Carabinieri hanno informato l'anziano e sua figlia Vanna, di 55 anni.
Di Paolo Colangelo al momento si sa solo che è romano ed è un turista.
Il capo del governo dell'Orissa Naveen Patnaik ha lanciato un appello ai rapitori in cui si dice aperto a negoziati e colloqui a condizione che i due italiani rapiti siano rilasciati immediatamente incolumi.
Fin da ieri sera l'unità di crisi à stata in contatto con il console generale a Calcutta Joel Melchiori che ha operato in collaborazione con la polizia locale per aver conferma del rapimento. Il console si sta recando sul posto.
La conferma è stata data dal sovrintendente della polizia Jaynarayan Pankaj, il quale ha precisato che Surada si trova nel distretto di Ganjam, proprio al confine con quello di Kandhamal.
L'ufficiale ha detto che sono state sequestrate quattro persone, due di esse indiani residenti a Puri che sono stati rilasciati.