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Arrestato giovane cagliaritano per rapina.

Al fermo dell’uomo si è giunti nell’ambito dei servizi disposti dal Questore di Cagliari per la prevenzione e la repressione dei reati nell’ambito della città di Quartu Sant’Elena ed in primo luogo di quelli predatori ai danni di esercenti commerciali, un importante risultato è stato portato a termine dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, diretto da Giacinto Mattera.

Nella giornata di ieri, infatti, alle ore 17,15, un individuo con viso parzialmente travisato, con addosso un giubbotto tipo bomber di colore verde ed armato di fucile subacqueo caricato con arpione, ha fatto irruzione all’interno del chiosco del distributore IP di via Leonardo da Vinci, a Quartu S.E., dove ha poi costretto il personale a consegnargli l’incasso: 700 euro circa. In seguito, dopo aver chiesto invano l’ubicazione della cassaforte, ha chiuso il gestore dell’impianto di distribuzione di carburanti, all’interno di uno sgabuzzino, si è dileguato a piedi nelle vie circostanti. Quindi l’addetto dopo essersi liberato ha chiamato il 113 e dalla sala operativa è stata inviata una pattuglia del Commissariato che dopo essere arrivati sul posto della rapina hanno raccolto la testimonianza della vittima e fatto il sopralluogo, in un’aiuola adiacente ad una villa di via Biancospino hanno rinvenuto il fucile utilizzato dal rapinatore, con l’asta e l’arpione ancora inseriti.

L’attività investigativa espletata da questa Sezione Anticrimine del Commissariato, confortata anche dalla visione delle immagini del sistema di sorveglianza, ha permesso di indirizzare le indagini su tale Mario Cara, noto in quanto negli ultimi tempi era stato notato vivere senza fissa dimora e frequentare pregiudicati conducente nel contempo una vita sregolata perché privo di mezzi di sostentamento. Quindi sono partite le ricerche del presunto rapinatore partendo dall’abitazione dei familiari, situata in via Fiume e nei luoghi frequentati da questi ma hanno dato nelle prime fasi esito negativo. Ma alle ore 10 di questa mattina il ricercato è stato individuato e fermo proprio di fronte al distributore, all’ingresso di una rivendita di moto. Il giovane, poi, agli agenti ha spiegato al sua presenza nella zona perché la scorsa notte una pattuglia della Gdf di Cagliari gli aveva sequestrato la moto acquistata nella tarda serata di ieri nella rivendita dove era stato fermato.

In seguito l’uomo è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di  68,50 euro e che 515,00 euro li aveva spesi la sera precedente per l’acquisto della moto. Ma, in ogni caso, non ha saputo giustificare il possesso di tale somma e quindi ha finito per ammettere di essere stato lui a rapinare l’addetto del distributore di benzina ed infatti, subito dopo, ha accompagnato il personale della Polizia nel luogo in cui si era disfatto di parte degli indumenti indossati durante la commissione del reato.

A questo punto, agli investigatori della Polizia di Stato non è rimasto altro che sottoporre Cara a fermo di P.G., ravvisandosi nei suoi confronti il concreto pericolo di fuga trattandosi di persona senza fissa dimora con accertati problemi di natura mentale, causati anche dall’abuso di alcol.

In seguito durante il riconoscimento il dipendente del distributore durante il racconto delle fasi salienti della rapina ha riconosciuto nel giubbotto ed altri oggetti che il rapinatore aveva con se. Nel frattempo anche il titolare della rivendita di motocicli ha confermato la vendita del mezzo, avvenuta verso le ore 19 di ieri, ricevendo in pagamento dal fermato 350 euro in banconote di piccolo taglio.

Analoga conferma si è infine avuta dal titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche che a sua volta ha affermato di aver ricevuto nelle stesse circostanze 165,00 euro per espletare la pratica del passaggio di proprietà. A questo punto, Cara è stato portato e rinchiuso nel carcere cittadino di “Buoncammino” dove rimarrà a disposizione dell’A.G.

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