Per la ragazza cagliaritana è stata dichiarata dai medici la morte cerebrale, dopo due giorni di coma farmacologico. La giovane era stata colpita da un attacco cardiaco al termine dell’ora dell’attività ginnica nella palestra del Liceo Classico “Dettori” di Cagliari.
I medici, come hanno preso in mano la poveretta, hanno subito constatato un’anomalia elettrica al cuore, chiamata sindrome di Brugada, trasmessa geneticamente e molto difficile da diagnosticare.
La studentessa era stata immediatamente soccorsa dalla professoressa e subito dopo ha chiamato il 118 che ha poi inviato sul posto una sua unità medicalizzata che, dopo le i primi interventi sul posto hanno portato a sirene spiegate all'ospedale Brotzu dove è stato in seguito ricoverata nel reparto di rianimazione.
Questa mattina, proprio nel giorno del suo compleanno, la triste notizia: la giovane non è riuscita a sopravvivere. Straziante il dolore dei genitori, ma anche quello degli amici e compagni di classe, che hanno voluto manifestare il loro dolore con tanti messaggi su facebook. Un ultimo gesto di altruismo e generosità è arrivato dalla famiglia della studentessa. Infatti, in queste ore è scattata la procedura per l'espianto degli organi. Sabrina Brandone