La Commissione VIII (Cultura), presieduta da Carlo Sanjust, ha approvato questa mattina due importanti provvedimenti: il testo unificato che istituisce la Fondazione Sardegna dei beni culturali e il disegno di legge che riordina il settore dello spettacolo.
Il primo provvedimento è particolarmente atteso, dopo che anche in occasione della manovra finanziaria appena approvata era stata evidenziata la necessità di un riordino della materia, che riguarda tra l’altro il sistema bibliotecario nuorese. Il testo, che disciplina la complessiva gestione del patrimonio culturale della Regione, prevede ora certezza dei finanziamenti secondo i nuovi criteri di ammissione.
Relatori per l’Aula del provvedimento saranno per la maggioranza Attilio Dedoni (Riformatori) e per la minoranza Giuseppe Cuccu (Pd).
Quanto al ddl sullo spettacolo, dopo l’approvazione in commissione Cultura sarà ora trasmesso alla commissione III (Bilancio) per la valutazione finanziaria del provvedimento, che potrebbe concludersi già la prossima settimana. Al termine, il testo sarà inviato all’Aula per il dibattito e il voto finale. Il testo prevede un complessivo snellimento delle procedure e degli organi oltre a una precisa disciplina dello spettacolo dal vivo.
Soddisfatto il presidente della commissione Cultura, Carlo Sanjust: “Abbiamo ripreso due provvedimenti che giacevano da tempo in commissione e siamo riusciti a esitarli, realizzando un lavoro che ritengo proficuo e approfondito che ha coinvolto i rappresentanti di tutte le forze politiche presenti in commissione. Ora non resta che attendere il dibattito del Consiglio regionale, al quale sottoponiamo il nostro sforzo”. Red-com