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Teatro: va in scena “il muto di Gallura”, tratto dal romanzo dello scrittore Enrico Costa

A partire da venerdì 16 Marzo, fino alla domenica del 18, andrà in scena a teatro la narrazione con musica dell’opera liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Enrico Costa, dedicata al terribile Bastiano Addis Tansu, detto "Il muto di Gallura", uno dei più feroci e disperati protagonisti della tremenda faida che dal 1849 al 1856 sconvolse il paese di Aggius, mietendo oltre settanta vittime.

Sin dall'infanzia egli fu deriso ed emarginato dai coetanei essendo sordo muto e particolarmente violento. Dopo l'uccisione di suo fratello Michele il muto si diede alla macchia con l'obiettivo di vendicarlo. Battendo la campagna per alcuni anni diventerà uno spietato vendicatore che cesserà di seminare il terrore solo dopo la pace del 1856, nella quale si riappacificarono le potenti famiglie rivali dei Vasa, dei Mamia e dei Pileri.

Enrico Costa è generalmente ritenuto come il più alto esponente del romanzo storico sardo, sebbene non il pioniere.  Grazia Deledda, in una sua intervista, dichiarò di "essere discepola d'Enrico Costa". Filo rosso di tutta la sua carriera artistica è stata la ricerca storica, volta alla conoscenza e allo studio della Sardegna. Fra le sue opere più famose sono presenti “Sassari”, monumentale enciclopedia riguardante la storia della città sarda e “Il muto di Gallura” (1884), romanzo storico che fu tradotto anche in lingua tedesca. Costa raccontò che Giovanni Tolu, uno dei più noti banditi dell’Ottocento, gli narrò la sua storia e che lui la trascrisse e fece poi pubblicare sotto il titolo di "Giovanni Tolu, storia di un bandito sardo narrata da lui medesimo".

L’opera sarà portata in scena dal trio Baska, composto da Andrea Congia, Massimo Loriga, Arrogalla, che accompagnerà la narrazione del regista e scrittore Gianluca Medas, esponente della Famiglia Medas (la più antica famiglia d’arte sarda), che dal 1985 si occupa attivamente di tenere in vita la tradizione della famiglia senza trascurare la realizzazione di nuovi progetti che traggono la loro ispirazione dalla cultura popolare.

Il trio Baska accompagnerà la narrazione dell’opera con le proprie sonorità desertiche, western, che faranno da sfondo al racconto della violenza e delle problematiche della società dell’epoca.

Baska, progetto sperimentale localizzato nell'area metropolitana di Cagliari, nasce dall'unione dei tre musicisti (provenienti da esperienze musicali radicalmente diverse) Andrea Congia, chitarrista cagliaritano, autore e interprete che da anni prosegue sulla strada della coniugazione di Parola e Musica in collaborazione con numerosi artisti provenienti da molti ambienti musicali e teatrali sardi; Massimo Loriga, polistrumentista proveniente dall'esperienza dei Kenze Neke e degli Uninvited; Arrogalla, produttore electro dub di Quartu Sant'Elena, grande cultore delle sonorità ambientali e popolari della Sardegna, ma anche del resto del Mondo.

La narrazione modulare sarà accompagnata anche dai Canti a Tasgia del Coro di Aggius Galletto di Gallura, canto polifonico tradizionale dei luoghi narrati nella vicenda, riflettendo così le intenzioni dell’autore che ha inserito all’interno de “Il Muto di Gallura” alcuni canti tradizionali del territorio. Violenza e passione nella rievocazione di un mondo che non c’è più.

Le date degli spettacoli sono:

Venerdì 16 Marzo 2012 ore 21:00 – Teatro Montiggia – Via Nazionale – Palau (Ot)
Sabato 17 Marzo 2012 ore 18:30 – Teatro Fratelli Medas – Piazza Municipio 1 – Guasila (Ca)
Domenica 18 Marzo 2012 ore 18:30 – Teatro Club – Via Roma 257 – Cagliari

Sabrina Brandone

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