«Subito le autorizzazioni necessarie al Comune di Sassari per appaltare nel più breve tempo possibile i lavori lungo la ex 131 all’altezza di Ottava e Li Punti». È l’impegno scaturito da un incontro avuto questa mattina dal presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, e dall’assessore provinciale della Viabilità, Antonio Nieddu, con l’assessore comunale del Traffico, Michele Azara. In attesa che si formalizzi il passaggio di proprietà della strada dalla Provincia al Comune, dunque, i due enti hanno trovato questa mattina l’intesa necessaria per avviare e completare le opere di messa in sicurezza concordate nei mesi scorsi. Oltre ad assumere l’impegno di licenziare quanto prima le pratiche necessarie, la Provincia di Sassari ha confermato la disponibilità a contribuire economicamente ai lavori, proprio come stabilito.
Dal 2008 quel tratto della ex 131 non ha più un proprietario preciso. Nel settembre di quello stesso anno, la Provincia di Sassari si è infatti rivolta al Tar per contestare la decisione assunta qualche mese prima dall’Anas, in maniera unilaterale, di trasferirle quella strada. Come risulta chiaramente dalla carte inviate a suo tempo al Tribunale amministrativo regionale, la Provincia ha sempre ritenuto che le caratteristiche della strada – nonché la tipologia degli interventi necessari per renderla sicura una volta per tutte – siano di tipo urbano. «Crediamo che quella strada debba appartenere al Comune», è sempre stata la posizione di Alessandra Giudici, degli assessori che si sono avvicendati e dei tecnici dell’amministrazione.
Negli ultimi mesi, due incidenti mortali hanno riproposto la drammatica attualità dell’argomento, sul quale Provincia e Comune si confrontano su due livelli. «La priorità è la sicurezza, perciò collaboriamo per realizzare al più presto gli interventi necessari perché fatti del genere non possano più ripetersi», si sono detti questa mattina Alessandra Giudici, Antonio Nieddu e Michele Azara. Ma durante l’incontro di stamattina si è discusso anche della seconda questione, relativa alla proprietà di quell’arteria stradale. E anche da questo punto di vista è emersa chiaramente la volontà di entrambi gli enti di collaborare, coinvolgendo anche i livelli tecnici, per mettere la parola fine su una vicenda durata troppo a lungo.