“Chi fa polemica sul caso SharDna mostra di non conoscere minimamente la realtà. Per quanto riguarda la Ricerca, la Sardegna è la regione che mette a disposizione più risorse a livello italiano e continua a puntare sui giovani mettendo sul piatto dello sviluppo oltre 100 milioni di euro: 34 milioni per rifinanziare la legge 7 sulla ricerca di base, 25 milioni dal protocollo attuativo con il MIUR per progetti industriali e sperimentali e ricerca applicata per organismi di ricerca e imprese, 17,6 milioni dal Fondo Sociale Europeo per assegni di ricerca; 25,5 milioni dal FESR per la costituzione di spin-off e imprese innovative e per sostegno all’attrattività del territorio attraverso iniziative di finanza innovativa”.
E’ quanto affermato dal vice presidente della Regione e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, in merito alle dichiarazioni della segreteria della CGIL su SharDna.
“Avevamo già sottolineato insieme agli assessori De Francisci e Zedda che la Regione è attenta a ogni possibile soluzione che tuteli il patrimonio genetico e umano dell’esperienza di SharDna – conclude La Spisa – affermare che la Regione non crede alla ricerca significa non avere la minima conoscenza degli argomenti dei quali ci si vorrebbe occupare”.