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Calcio – Sintesi partite di seri eB

Cittadella-Pescara 1-2 Il Pescara passa in rimonta al Tombolato e si dimostra maturo per puntare alla promozione. Il Cittadella sorprende i più blasonati avversari con una partenza a mille e, dopo due occasioni mancate da Di Carmine e Maah, passa meritatamente con Busellato, lesto a insaccare a porta vuota su cross dalla sinistra di Maah. Il Pescara si rimbocca le maniche e, al 29' pareggia con un pregevole sinistro dal limite in girata di Sansovini, su assist di Insigne, che s'insacca a fil di palo. La gara resta bella e incertissima. Gli uomini di Zeman insistono, sfiorano il raddoppio con Nielsen, Immobile e Insigne ma in contropiede rischiano di essere beffati da Busellato, Maah e Scardina che sciupano tre clamorose opportunità per riportare la propria squadra avanti. Così alla fine il titolo di match-winner se lo accaparra Insigne che, al 67', lanciato al limite da Capuano, inventa un gran destro a giro dal vertice sinistro dell'area che s'infila sotto l'incrocio.

Sassuolo-Sampdoria 0-0 - Tanta buona volontà non è sufficiente al Sassuolo per piegare una solida Samp che porta via dal Braglia un punto pieno di speranza in chiave play-off. Dopo un primo tempo equilibrato con un solo brivido per parte (Sansone e Foggia), i neroverdi prendono decisamente il comando delle operazioni nella ripresa. Il problema, però, è che peccano di precisione. E così Missiroli, Piccioni, Sansone e Boakye non riescono a sbloccare lo 0-0 iniziale.

Varese-Empoli 0-1 - Il Varese cade clamorosamente in casa con l'Empoli e complica il proprio cammino in chiave play-off. Dopo un'occasione per parte (Terlizzi e Brugman), sono gli ospiti, a sorpresa, a passare. Al 38', sugli sviluppi di un angolo dalla destra di Brugman, Buscè di nuca prolunga in mezzo dove Stovini in spaccata anticipa tutti e insacca. Nella ripresa, dopo una palla-gol sciupata da De Luca e una traversa, sul fronte opposto, colpita da Brugman su punizione, i lombardi si procurano, al 79', la migliore delle occasioni per pareggiare. Granoche è trattenuto in area in area da Vinci e induce l'arbitro Viti a decretare il rigore. Sul dischetto va lo stesso ex attaccante del Chievo che, però, calcia malamente, consentendo a Dossena di salvare il risultato.

Nocerina-Gubbio 2-1 - All'ultimo assalto, la Nocerina vince il fondamentale scontro diretto col Gubbio e torna a sognare la salvezza. I molossi partono bene, sfiorano il vantaggio con Negro e Castaldo ma rischiano in contropiede di essere trafitti da Bazzoffia. Passata la paura riprendono in mano le operazioni e al 33' sbloccano il risultato: su un cross a giro dalla sinistra di Negro, Cottafava e Donnarumma si ostacolano a vicenda facendo terminare il pallone in rete. Il Gubbio reagisce con carattere e, al 74' pareggia con un gran destro dal limite di Lofqvist, da poco entrato, che piega le mani a Concetti. Sembra finita ed invece, al 93' Merino estrae dal cilindro un gran sinistro di controbalzo dal limite che s'infila proprio sotto l'incrocio facendo impazzire il San Francesco.

Crotone-Modena 2-2 - Il Modena resiste al Crotone e lo tiene dietro nella corsa salvezza. Partono meglio gli ospiti che, dopo un'occasione mancata da Stanco, sbloccano il risultato (16') con un tocco a porta vuota di Di Gennaro, lesto a riprendere una corta respinta di Bindi su un colpo di testa dello stesso Stanco. Il Crotone si rimbocca le maniche e, al 22', pareggia, anche se con un pizzico di fortuna: su un angolo dalla sinistra di Sansone, Perticone, pressato da Vinetot, interviene maldestramente di testa, infilando la propria porta. La gara resta aperta e, dopo altre due opportunità per parte (Sansone e Dalla Bona), i calabresi ribaltano la situazione (41'): Sansone ruba palla in area sulla destra a Carini e centra per Caetano che insacca comodamente di petto a porta vuota. Sulle ali dell'entusiasmo i rossoblu insistono ma sciupano almeno 5 occasioni per chiudere i conti con lo stesso Caetano (3), Maiello e Galardo. Il Modena ringrazia e, al 71', agguanta il fondamentale 2-2 con una magistrale punizione a giro dal limite di Di Gennaro che varca la linea di mezzo metro dopo aver sbattuto sulla parte inferiore della traversa.

Vicenza-Grosseto 0-1 - Al Vicenza non basta l'avvento in panchina di Beghetto per ritrovare il sorriso. Il Grosseto passa per 0-1 e fa sprofondare i veneti a -1 dalla zona play-out. I padroni di casa ci provano nel primo tempo con Martinelli e Paro ma vengono anche salvati da Frison, superlativo su una punizione di Jadid. Il gol decisivo arriva in avvio di ripresa (52'): Alfageme riceve al limite e con un preciso destro a giro infila il palo più lontano. Il Vicenza si riversa in avanti ma non va oltre un colpo di testa alto di poco di Zanchi su calcio d'angolo.

Livorno-Albinoleffe 4-1 - Il Livorno travolge un AlbinoLeffe svagato, sempre più proiettato verso la retrocessione. Pronti via e i labronici passano (16") con Paulinho che, lanciato in verticale da Siligardi salta Offredi in uscita e insacca a porta vuota. L'attaccante brasiliano concede il bis in fotocopia al 17': su lancio di Dionisi stavolta evita prima Piccinni e poi Offredi e deposita in rete di sinistro. L'AlbinoLeffe prova a reagire, manca il gol con Germinale e Torri e, al 45' viene punito per la terza volta da Siligardi che, ruba palla sulla trequarti e supera di nuovo Offredi con un preciso destro in diagonale. Un'altra incertezza difensiva costa ai seriani il 4-0 al 61': lo realizza Dionisi che, scattato sul filo del fuorigioco su una punizione di Paulinho, evita Offredi in uscita e insacca. Dopo aver rischiato anche il 5-0 (Belingheri), l'AlbinoLeffe riesce, quantomeno, a siglare il gol della bandiera col giovane attaccante della Primavera Belotti che, da poco entrato, si fa trovare pronto (83') all'appuntamento di testa su un cross dalla sinistra di Regonesi.

Ascoli-Juve Stabia 0-0 - All'Ascoli non basta una gara tutta all'attacco per piegare la Juve Stabia. I bianconeri sono riusciti a costruire almeno 4 limpide occasioni da rete che, però, non hanno concretizzato con Di Donato (2), Faisca e Soncin.