Le donne, quando il cliente arrivava per pagare facevano il totale e poi con lo storno di cassa si impossessavano dei soldi facendo così la merce acquistata dal cliente non era mai uscita dal negozio. E questo sistema prima di essere denunciato e scoperto dagli investigatori dell'Arma, è passato quasi un anno. Ma in questi giorni l'epilogo e le denunce.
Le commesse, infatti, non rilasciavano gli scontrini della spesa, effettuavano lo storno e intascavano i soldi per un giro d'affari rilevante secondo i carabinieri che, appunto, in circa 12 mesi sono stati fatti sparire 25 mila euro in un punto vendita, quello di via Alziator a Cagliari, e 70 mila in via Dante. Un buco che alla fine ha convinto i responsabili dei market a rivolgersi ai militari. Quindi sono patiti i controlli e dopo breve tempo di assiduo controllo telematico delle casse è stato scoperto il raggiro e alla fine denunciate due, una di 32 anni, di San Sperate (Ca) e una di 30, di Quartu (Ca), che vistesi scoperte hanno infine ammesso le loro responsabilità.