Press "Enter" to skip to content

La Asl di Nuoro risponde al documento diffuso dal Nursind

In riferimento agli articoli apparsi sulla stampa nei giorni scorsi, a proposito della situazione del personale sanitario denunciata dalla segreteria provinciale del sindacato delle professioni infermieristiche Nursind, l'Azienda Sanitaria di Nuoro – al fine di fornire un contributo chiarificatore intende precisare quanto segue: Un’apposita commissione aziendale ha recentemente concluso un lavoro organico e capillare sulla dotazione organica, i cui risultati sono stati presentati alle Organizzazioni Sindacali, che ne hanno condiviso il valore, quale presupposto che consente la riorganizzazione dei processi assistenziali.

Questo primo lavoro ha confermato la necessità di assumere ulteriori operatori socio sanitari, da destinare soprattutto alle Unità Operative più impegnative. In attesa del pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale in merito all’annullamento delle procedure concorsuali per l’assunzione di Operatori Socio Sanitari e, non potendo, nel frattempo, l'Azienda Sanitaria ricorrere ad assunzioni a tempo indeterminato, si è comunque proceduto al reclutamento a tempo determinato di 57 Operatori Socio Sanitari, assegnati alle Unità Operative con un rilevante impegno assistenziale.

Per quanto concerne gli infermieri, sono stati già assunti tutti i vincitori di concorso e si è proceduto alla chiamata a tempo determinato di 47 unità.

Per quanto riguarda gli Ausiliari, si precisa che,  grazie a un team di operatori che garantisce le attività di ritiro e consegna dei referti e di quant’altro di loro competenza, si evitano inopportuni spostamenti del personale assistenziale, impegnato nelle Unità Operative dedicate alle degenze.

È quantomeno singolare che il sindacato insista nel denunciare presunti abusi in tema di turni di servizio e violazioni dei riposi settimanali, soprattutto quando appare incontestabile il notevole ricorso “volontario” alle prestazioni aggiuntive, con  conseguente aggravio economico sul bilancio aziendale.

Quanto rivendicato dal sindacato rappresenta, probabilmente, un malessere che ha coinciso con le problematiche legate ai tempi di reclutamento a tempo determinato, sia degli infermieri sia degli OSS, i quali non sempre danno la propria disponibilità in tempi brevi. D’altro canto l’Azienda, prima di procedere alle chiamate a tempo indeterminato, deve perfezionare il proprio assetto organizzativo, al fine di effettuare le scelte più appropriate alle esigenze assistenziali del paziente, nonché per una efficace gestione del personale in ambito dipartimentale.

Da un costante monitoraggio sulle presenze degli operatori non si evidenzia il rischio - paventato dal Nursind - di «abbandono di incapace»; infatti la qualità assistenziale è sempre garantita in tutte le Unità Operative, e apprezzata dagli utenti, come si evince  dalle risultanze della recente indagine sulla “customer satisfaction”.

Si auspica di aver contributo a fare chiarezza su una materia delicata, sulla quale questa Direzione ha sempre particolare attenzione, con lo scopo di trovare tutte le possibili soluzioni praticabili. Red