Grosseto-Torino 0-3 Con una prova di forza il Toro passa a Grosseto e compie altri 3 passi verso la A. I maremmani partono forte, sfiorano il vantaggio con Mancino ma al 12' si fanno sorprendere in contropiede degli ospiti che sbloccano il risultato con Oduamadi, lesto a riprendere una corta respinta sulla linea di Petras su un tiro di Antenucci. Il Grosseto reagisce con carattere, impensierisce Benussi con Alfageme, Petras e Jadid ma al 92' si deve definitivamente arrendere quando il subentrato Bianchi infila la porta di testa sfruttando un cross dalla destra di Surraco. Il Grosseto crolla e, al 95', finisce anche per subire lo 0-3 da Antenucci, involatosi solitario in contropiede.
Pescara-Sassuolo 3-2 Un Pescara tutto cuore piega in rimonta il Sassuolo e torna al 2° posto. Gli uomini di Zeman partono a testa bassa ma non sono sfortunati: dopo due occasioni sciupate da Cascione è il palo a negare il vantaggio a Insigne. Il Sassuolo tira un sospiro di sollievo e alla prima vera occasione sblocca il risultato (42') col solito Sansone che su cross dalla destra di Gazzola beffa Anania con un tocco di sinistro che il portiere biancazzurro non riesce a trattenere. Il Pescara si rimbocca le maniche e in avvio di ripresa ribalta la situazione. L'episodio che cambia volto alla gara capita al 489': su un cross dalla sinistra di Insigne, Bianco toglie il pallone dalla testa di Immobile con una mano e viene inevitabilmente espulso. E' rigore che Immobile non sbaglia. Sulle ali dell'entusiasmo i biancazzurri insistono e, nel giro di appena 3', vanno a segno altre due volte. Al 58' Immobile raddoppia con un colpo di testa a porta vuota su cross dalla destra di Zanon. Quindi, al 61', tocca a Insigne mettere il proprio nome nel tabellino dei marcatori con un gran destro al volo di controbalzo su lancio di Sansovini. Il Sassuolo, orgogliosamente, non si dà per vinto e al 77', complice un tocco di mano di Romagnoli su un cross dalla sinistra, riduce le distanze con Sansone su rigore. Il Pescara trema e, in pieno recupero, è graziato da Troianiello che, su un retropassaggio corto di Zanon, salta Anania in uscita ma si fa respingere la conclusione a colpo sicuro da Balzano.
Sampdoria-Verona 2-0 Con una doppietta di Pozzi la Samp supera il Verona e mantiene accese le speranze di play-off. Gli scaligeri mancano in avvio due buone occasioni con Gomez e finiscono per venire beffati dai blucerchiati che al 33' sbloccano il risultato con un tocco in spaccata di Pozzi smarcato sul filo del fuorigioco da Eder con un traversone dalla sinistra. I due si ripetono in avvio di ripresa (53'), confezionando il 2-0: l'ex attaccante del Brescia lancia in verticale il compagno che, scattato ancora ai limiti del fuorigioco, batte facilmente Rafael. Il Verona prova a riversarsi in avanti ma la Samp si chiude con ordine, conducendo in porto il successo senza particolari patemi.
Padova-Albinoleffe 3-2 Il Padova sfrutta nel migliore dei modi il fattore campo contro l'AlbinoLeffe e conserva il 5° posto. La gara si mette subito bene per gli uomini di Dal Canto che passano già al 5' con un colpo di testa di Bovo su sponda aerea di Cacia. I seriani, però, non ci stanno e al 13' pareggiano con cocco che si procura (fallo di Legati) e trasforma un calcio di rigore. Il Padova si rimbocca le maniche e, dopo un'occasione sciupata da Cuffa, torna avanti con un bel destro di controbalzo sotto la traversa di Ruopolo lanciato in verticale. L'AlbinoLeffe manca il pari con Laner e Germinale (2) e nella ripresa viene trafitto ancora dai padroni di casa. Il 3-1 è opera di Cacia che dopo un paio di errori commessi in precedenza, insacca a porta vuota su un assist dalla sinistra di Ruopolo. L'AlbinoLeffe non si dà per vinto e al 79' riduce di nuovo le distanze con Cocco che trasforma un altro rigore, stavolta accordato dall'arbitro Cervellara per una spinta di Portin ai danni di Foglio. Nel finale prima Previtali sfiora il 3-3 poi è Hallenius, a tu per tu con Offredi, a mancare il 4-2.
Reggina-Ascoli 1-1 Dopo il Sassuolo, l'Ascoli blocca anche la Reggina, potando a casa un punto vitale in ottica salvezza. Dopo un primo tempo senza acuti, la gara si vivacizza nella ripresa. E dopo un'occasione per parte (Tomi ed Emerson) sono gli ospiti a passare (71') con un destro in spaccata di Soncin, lesto a riprendere una respinta corta di Zandrini su cross dalla sinistra di Parfait. Papa Waigo fallisce in contropiede il colpo del ko e allora la Reggina ne approfitta per pareggiare (79') con Nicola Viola che trasforma un rigore concesso generosamente dall'arbitro Gavillucci per una leggera spinta in mischia ai danni di Angella.
Juve Stabia-Nocerina 2-2 Con un finale arrembante, la Juve Stabia raddrizza un derby con la Nocerina nato male e evita, quantomeno, una beffarda sconfitta. Le vespe partono forte, colpiscono un palo con Zito ma all'8' si fanno sorprendere in contropiede da Negro che smarcato da Merino batte Seculin con un preciso destro in diagonale. La Juve Stabia fallisce il pari con Sau, a tu per tu con Concetti, e allora la Nocerina ne approfitta per raddoppiare (30') ancora con Negro che vince un rimpallo al limite e infila l'angolo con un preciso destro a giro dal limite. Nella ripresa si gioca a una porta sola ma gli uomini di Braglia hanno bisogno di un'ingenuità di Barusso, che atterra in area al 68' il subentrato Mbakocu, per riaprire l'incontro. Ci pensa Sau dal dischetto a siglare l'1-2. La Juve Stabia insiste ma deve attendere fino all'89' prima di pareggiare. Il gol del 2-2 lo sigla Caserta con un preciso sinistro a fil di palo su sponda di Sau.
Empoli-Livorno 1-1 L'Empoli evita in extremis la sconfitta nel derby con il Livorno e continua a sperare nella salvezza. I labronici gelano subito il Castellani sbloccando il risultato (2') con un destro dai 25 mt di Belingheri, deviato sotto l'incrocio da un tocco di un difensore azzurro. Sulle ali dell'entusiasmo gli uomini di Madonna insistono ma non sono fortunati: il palo, infatti, nega a Dionisi il raddoppio prima della fine della frazione. Nella ripresa l'Empoli si getta generosamente in avanti e all'87' è premiato: su una punizione-cross dalla destra di Brugman, il subentrato Dumitru vola in tuffo sul secondo palo e insacca di testa.
Modena-Cittadella 3-0 Con una doppietta dell'ex Ardemagni, il Modena spazza via il Cittadella e si tiene al di fuori dalla zona play-out. A interrompere la noia, dopo 40' senza sussulti, pensa proprio Ardemagni che sblocca il risultato (41') con una bella mezza girata di destro volante su cross di Nardini. Il Cittadella accusa il colpo e già prima dell'intervallo incassa il 2-0 dallo stesso Ardemagni che si fa trovare pronto all'appuntamento col colpo di testa in tuffo su angolo dalla sinistra di Dalla Bona. A completare la festa dei canarini pensa, al 62' Di Gennaro che fissa il punteggio sul 3-0 con un gran sinistro sotto la traversa da 25 mt.
Bari-Crotone 1-1 Un gol di Caetano a 3' dalla fine consente al Crotone di strappare un punto prezioso in chiave salvezza a Bari. I calabresi sono sfortunati in avvio (13'): su un retropassaggio innocuo da 50 mt di Florenzi, Bindi non controlla clamorosamente il pallone col sinistro facendolo carambolare in rete. Il Crotone accusa il colpo ma il Bari non ne approfitta mancando il colpo del ko con Kutuzov e Dos Santos (2). Così restituisce fiducia ai calabresi che all'87', dopo una lunga serie di attacchi, trovano il pari con Caetano che riscatta un errore commesso nel primo tempo infilando con un preciso sinistro rasoterra Lamanna su lancio di Sansone.