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Lutto cittadino e partita del Bologna rinviata

Una foto di Lucio Dalla con la scritta "Ciao Lucio" sarà esposta a Palazzo D'Accursio, sede del Comune, dove si terrà la camera ardente da sabato. Le canzoni del noto cantante bolognese, scomparso giovedì in Svizzera, saranno trasmesse in Piazza Maggiore.

La camera ardente di Lucio Dalla resterà aperta fino a quando ci sarà gente in coda per rendergli omaggio. Lo ha reso noto il sindaco di Bologna, Virginio Merola. La camera ardente sarà allestita da domani mattina alle 9.30 nel cortile d'onore del palazzo comunale e rimarrà aperta anche domenica mattina. Il Comune si sta preparando a gestire l'arrivo da tutta Italia di migliaia di fan per l'ultimo saluto all'artista.

Sarà il padre domenicano Bernardo Boschi, in passato confessore di Lucio Dalla, a celebrare i funerali dell'artista domenica pomeriggio a Bologna, nella chiesa di San Petronio. In piazza Maggiore, dove si affaccia la basilica, verra' allestito un maxischermo.

Su indicazione della famiglia, però, le telecamere non saranno ammesse, domenica, nella Basilica di San Petronio per il funerale di Lucio Dalla. Al momento non sono quindi previste nemmeno riprese che possano consentire la trasmissione della messa sui maxischermi in piazza Maggiore o in televisione.

E' la prima volta che le porte della basilica di San Petronio vengono aperte per il rito delle esequie. Di solito, anche in occasione di personaggi illustri, la messa viene celebrata nella cattedrale di San Pietro, in via Indipendenza. Soltanto nel 1996 si fece un'eccezione per il monaco e politico Giuseppe Dossetti.

La partita fra Bologna e Novara, valida per la 26esima giornata del campionato di Serie A, in programma domenica alle 15, è stata spostata alle 18.30, visto che alle 14,30 si svolgeranno i funerali di Lucio Dalla. La Lega calcio ha concesso l'autorizzazione allo spostamento dell'incontro dopo che le due società avevano trovato l'accordo.

"Speriamo che i suoi funerali non vengano spettacolarizzati, ma pure se questo accadrà non sarà certo colpa sua". E' quanto dice monsignor Domenico Pompili portavoce della Cei, in merito ai prossimi funerali di Lucio Dalla che si svolgeranno a Bologna, sottolineando che la preoccupazione per il rischio di un eccesso mediatico relativo alle esequie di personalità famose, è di carattere generale e non riguarda certo solo il caso specifico di Lucio Dalla.

Il fatto è, spiega mons. Pompili, "che la morte, quando tocca persone normali viene spesso rimossa, vissuta nel privato. Quando riguarda stelle del cinema o della canzone può diventare uno spettacolo, con un'esaltazione della persona, cioè della sua vita, che è un altro modo per non parlare della morte, per rimuovere il problema. Pensiamo al caso di Michael Jackson. Per il caso di Dalla, vediamo come andrà”.

 

Morto Lucio Dalla stroncato da un infarto.

Stroncato da un infarto nella sua stanza dell'Hotel Plaza di Montreux, in Svizzera, dopo una serata di ennesimo successo e una colazione con i suoi più stretti collaboratori. Lucio Dalla e' morto questa mattina nella cittadina svizzera che si affaccia sul lago Lemano. Alle 9.30 si è trovato con i collaboratori nella sala da pranzo del lussuoso albergo, dopo, secondo la ricostruzione fornita dal suo avvocato, Eugenio D'Andrea, è rientrato in camera in tempo per una riunione di lavoro sul terrazzo.

"Quello che è certo è che il primo a trovare Lucio morto a terra è stato Marco Alemanno, suo corista e collaboratore, che era in una stanza comunicante", spiega ancora il legale. La sua salma e' stata immediatamente trasferita a Losanna nella Chappelle Saint Roch, un camera mortuaria privata con un ingresso in marmi bianchi e marroni, nascosta nelle viuzze del centro della cittadina elvetica e rigorosamente chiusa ai visitatori dalle 18.30.

Lo staff alle 15 ha abbandonato l'albergo di Montreux. Le autorità diplomatiche consolari Italiane in Svizzera seguono con la massima attenzione gli aspetti del rimpatrio in Italia. L'avvocato D'Andrea conta di riuscire ad organizzare il trasferimento della salma da Losanna a Bologna entro domani pomeriggio. "Poi ci saranno i funerali, sempre nella sua città, o sabato o domenica, giorno del suo compleanno", spiega il legale.

"Non risulta alcun testamento al momento, ma solo cose dette a voce, nessuna volontà scritta", aggiunge. "Salvo diverse disposizioni testamentarie scritte - spiega ancora - D'Andrea sarà sepolto a Bologna, la sua citta"'. Nulla nella serata precedente avrebbe fatto presagire la tragedia. L'artista bolognese era impegnato in un tour che il 28 lo aveva portato a Zurigo e che lo avrebbe condotto a Basilea il 2 marzo, Berna il 3 e a Lugano il 6.

Il concerto di Montreux, con mille persone che hanno riempito un avveniristico teatro in vetro affacciato direttamente sul lago, era stato un successo. Nessuna avvisaglia, "stava bene. Lui e Mondella si sono sentiti ieri sera dopo il concerto di Montreux: era contento di come era andato il concerto. Stamattina si è svegliato, ha fatto colazione, un paio di telefonate", poi il malore, spiegano dalla Midas Promotion, società di comunicazione nel mondo della musica e dello spettacolo fondata da Michele Mondella.

"Un concerto straordinario durato quasi tre ore", conferma Pascal Pellegrino, direttore della stagione culturale dell'Auditorium Stravinsky, che descrive un Lucio Dalla con "una carica umana e una energia straordinarie, una simpatia che lo ha portato a dialogare e scherzare con il pubblico in italiano e in francese". Un rapporto con il pubblico a cui Dalla non ha voluto rinunciare nemmeno dopo la performance, incontrando alle 23 un gruppo di fans davanti all'auditorium.

Tra questi anche Olivier Delaloye, conduttore radiofonico della radio locale Rhone Fm. "Ha scambiato qualche battuta con lui - racconta -: è stato il coronamento di una serata fantastica, ora non posso credere a quanto sto leggendo sui siti internet".