Press "Enter" to skip to content

Consiglio regionale Sardegna: Discussione manovra finanziaria 2012

I lavori del pomeriggio di ieri, che si sono poi conclusi a tarda sera, si sono aperti sotto la presidenza della Presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo. Sullemendamento n. 74 (1 milione di euro per l0attuazione del Programma Sardegna Speaks English), su cui cera parere contrario della giunta,  è intervenuto Porcu (PD) che ha detto che questo emendamento merita un voto favorevole perché ha consentito un’apertura di internazionalità per tanti sardi. Lesponente del Pd ha chiesto alla maggioranza di accorciare i tempi per approvare stasera questa Finanziaria. Vargiu (Riformatori), primo firmatario dellemendamento, ha auspicato lapprovazione dellemendamento perché consente linternazionalizzazione della cultura sarda. Credo - ha detto – nellintelligenza politica dellAula. Ben Amara (Misto) ha detto che  voterà contro questo emendamento. Cappai (Udc) ha chiesto  in quale capitolo di spesa andrà caricato il milione e soprattutto che senso ha mettere un altro milione quando ci sono 1.250.000 euro di residui.

L’emendamento è stato approvato (Presenti 56, votanti 53, sì 27, no 26, 3 astenuti). La presidente Lombardo ha convocato una conferenza dei capigruppo.

Dopo una lunga pausa è stato approvato lemendamento 76 che prevede, per gli anni 2012, 2013 e 2014 la spesa di 500.000 euro per lerogazione di un contributo per la formazione e lorientamento professionale di non vedenti e portatori di altri handicap.  Approvato anche lemendamento di sintesi 385 che riguarda il completamento del programma Master and back. (Presenti 69, votanti 60, sì 46, no 14, astenuti 9). Lemendamento 323 è stato ritirato dal  primo firmatario Uras  (Misto) dopo aver avuto assicurazioni dallassessore che la giunta sosterrà le spese di trasporto per la frequenza degli alunni delle scuole primarie in sede diverse dai comuni di residenza.

Approvato anche lemendamento  344 della giunta  e lemendamento   67 presentato da Capelli e  su cui cè il parere  favorevole della giunta sullalbo degli appaltatori della Sardegna (Presenti 69, votanti 66, si 64, 2 no, 3 astenuti).

Sullemendamento 38 della giunta regionale  che  prevede un contributo di 9.200.000 euro a favore della Fondazione del teatro lirico di Cagliari  è intervenuto Mario Diana (Pdl) che ha proposto un emendamento orale  per dare un contributo di 700.000 euro al teatro del comune di Paulilatino e diminuire la dotazione finanziaria per la Fondazione  del teatro lirico di Cagliari che così passerebbe da 9.200.000 euro a 8.500.000. Lemendamento orale è stato  bocciato. Felice Contu (Udc) ha ricordato che esiste una legge che prevede che la Regione debba dare  lo stesso contributo dello Stato. Porcu (Pd) ha proposto un emendamento orale per trasformare nel primo comma dell0emendamento le parole di un piano industriale in Del piano industriale. Questo emendamento non è stato ammesso. Porcu ha chiesto poi quale è lassessorato competente. Ha risposto lassessore Milia che  ha detto che lassessorato competente ad approvare il piano industriale è lassessore alla Pubblica Istruzione. Capelli (Misto) ha annunciato il voto contrario perché pur riconoscendo un ruolo guida del teatro lirico di Cagliari non ritiene  che un intervento del genere, da oltre 9 milioni, possa essere approvato quando  si bocciano emendamenti da 200.000 euro o si fa passare un emendamento per Sardegna Speaks English  da 1 milione di euro quando ci sono 1250.000 di residui. Per Uras (Misto) questo emendamento suscita  perplessità a tutti. Penso - ha detto - che il teatro lirico di Cagliari debba essere risanato, Per Uras sono in pericolo numerose buste paga e  una struttura di eccellenza. Uras voterà a favore di questo emendamento. Cucca (Pd) ha espresso un voto contrario al 38 quater e quindi ha chiesto una votazione per parti. Giampaolo Diana (Pd) ha detto che attorno al teatro lirico cè una preoccupazione fortissima. La gestione è stata capestro proprio negli anni in cui il teatro ha avuto una programmazione migliore. Anche Diana voterà  a favore di questo emendamento perché respingerlo vuol dire votare contro la cultura e contro centinaia di posti di lavoro. Espa (Pd) ha auspicato lapprovazione  di questo emendamento. Barracciu (Pd) ha espresso totale disappunto sul 38 quater mentre è favorevole  al 38 bis e ter. La presidente ha messo in votazione  tutto lemendamento escluso il 38 quater. E stato approvato. (Presenti 67, votanti 65, sì 64, no 1, astenuti 2).

Il comma 38 quater (il contributo concesso a favore dellAilun deve essere prioritariamente destinato alla realizzazione di master di alta formazione manageriale)  invece è stato  bocciato. (Presenti 66, votanti 42, sì 6, no 34, astenuti 26).

Approvato lemendamento 42  (le economie di spesa per favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili del 2007, 2008, 2009 e 2010 possono essere utilizzate per indire un nuovo bando per le medesime finalità)   su cui cera il  parere favorevole di giunta e commissione.

Lemendamento 364,  ritirato da Franco Meloni ma  fatto proprio da Giampaolo Diana (Pd) è stato spostato allarticolo 4 bis per alcune verifiche tecniche

Sullemendamento è intervenuto Espa (Pd) che  ha detto che togliere un milione di euro vuol dire togliere lassistenza a 900 alunni con disabilità. Non è accettabile. Lo stanziamento per gli alunni con disabilità deve essere uguale agli anni passati, cioè 5 milioni di euro. Sanjust (Pdl) ha ricordato allassessore La Spisa gli  impegni presi  in tal senso in commissione e ha dichiarato il voto  a favore. Anche Bruno (Pd) vota a favore perché si tratta di rispettare  un diritto soggettivo delle persone con disabilità. Capelli (Udc) ha detto che una quota degli interventi sulla famiglia può essere destinato a questo settore che riguarda la famiglia. Cuccu (Pd) ha affermato che questo emendamento  riguarda un ampio concetto del diritto di cittadinanza. Sono a favore per garantire a tutti il diritto allo studio.  Se servono 5 milioni di euro , 5 ne dobbiamo mettere a disposizione. Lassessore La  Spisa ha chiesto  di spostare questo emendamento allarticolo  quattro bis per alcune verifiche tecniche.

Lemendamento 345 è stato sospeso.

Sullemendamento 374 (130.000 per la continuità del servizio dellagenzia Conservatoria delle coste) è intervenuto Steri (Udc)  che ha specificato che  se non dovesse passare questo emendamento la Conservatoria delle coste dovrebbe cessare lattività. Per Cuccu (Pd)  questo emendamento alimenta il precariato ed è contrario. G.V. Sanna (Pd) ha detto che nessuno è contrario a far funzionare la Conservatoria ma si può attingere il personale   dagli organici della Regione o delle comunità montane. Giampaolo Diana (Pd) ha affermato che  non crede che nellambito dellamministrazione regionale non si possano trovare persone per far funzionare la Conservatoria. Da anni lamentiamo la vergogna di assumere attraverso le società interinali. Sono daccordo con G.V. Sanna:sono contro questo emendamento.

Lemendamento 374 è stato approvato ( presenti 67, votanti 63, sì 37, no 26, 4 astenuti).

L’emendamento  373 della giunta regionale , che prevede una spesa di 300.000 euro per garantire la continuità del servizio presso gli assessorati di competenza svolto dal personale a termine, atipici o flessibili, è stato ritirato dallassessore La Spisa.  Prima del ritiro sono intervenuti Cucca (Pd) che   ha detto che è una vergogna. Si prosegue ad approvare il ricorso al precariato, questa giunta è incapace anche di organizzare il personale. G.V. Sanna (Pd) ha detto che è  inammissibile un emendamento del genere e che questa finanziaria sta diventando una vergogna. Voteremo contro e denunceremo questo comportamento allesterno. Steri (Udc) ha detto che la legge riportata nellemendamento è stata dichiarata incostituzionale. Barracciu (Pd) ha  annunciato il voto contrario allemendamento. Cosa serve - ha chiesto - andare a sentire la relazione Corte dei Conti se poi si agisce in maniera contraria? Questo emendamento è una vergogna e conferma l ipocrisia di questa giunta, va bocciato. Per Capelli (misto) questo emendamento è una norma intrusa. Lassessore La Spisa ha detto che sia il 373 e il 221 e il 374 non hanno niente di misterioso. Da tempo lamministrazione regionale funziona grazie alle collaborazioni. Lunica preoccupazione è di garantire un servizio. Se per il Consiglio - ha concluso - è ragione di scandalo la giunta ritira lemendamento 373. LAula ha poi approvato lemendamento 389, primo firmatario Mario Diana (Pdl). Sullemendamento 381 (il 9 quinquies è stato dichiarato inammissibile) è intervenuto Capelli (Udc), firmatario con i colleghi Salis (Idv) e Steri (Udc) dellemendamento.

Capelli  ha detto che dichiarando linammissibilità del 9 quinquies è prevalsa la falsità politica di destra e di sinistra.Mario Diana (Pdl) ha chiesto la votazione per parti. Quattro  votazioni separate, una per comma. Salis (Idv) ha chiesto il  voto elettronico palese. Con questo emendamento - ha detto - si prevede il  contenimento e la semplificazione della spesa. Voteremo a favore dei quattro nuovi commi. Vargiu (Riformatori) ha detto di votare a  favore anche se con  qualche perplessità sulle ricadute economiche,  ma sono sicuro del grande risparmio che ci sarà. Uras (Misto) ha espresso un voto a favore. Noi arriviamo a discutere di queste vicende in modo approssimativo senza poter fare le verifiche. Questa può essere la strada giusta per nominare amministratori unici e cancellare consigli di amministrazione. G.V. Sanna (Pd) ha detto di essere daccordo con questo emendamento. La parte dichiarata non ammissibile fa parte dellalchimia del piccolo chimico in cui si consente  a due enti di fare quello che vogliono. Peccato - ha aggiunto - dichiarando non ammissibile il 9 quinquies abbiamo realizzato lennesima vergogna. Cuccu (Pd) ha dichiarato di votare a favore  per disciplina di gruppo ma di  non essere daccordo. Noi chiediamo eccellenze, gente che sappia assumersi responsabilità ma non possiamo chiedere che lo facciano gratis. Giampaolo Diana (Pd) ha dichiarato il voto a favore A noi - ha aggiunto - non pare questa la sede per disciplinare una  materia complessa come questa. Dobbiamo salvaguardare la posizione delle persone che chiamiamo a lavorare. In questo provvedimento non cè il respiro riformatore, nella passata legislatura cera alle spalle un progetto di riforma che non esiste in questo provvedimento.

Lemendamento è stato messo in votazione per parti.

Il comma 9 bis è stato  bocciato (presenti 67, votanti 62, sì 24, no 38, astenuti 5).

Sul comma 9 ter (che stabilisce il compenso massimo dei direttori generali degli enti e delle agenzie) è intervenuto Capelli (Misto) che ha illustrato come vengono nominati i consiglieri di amministrazione. Cuccureddu (Misto)  ha proposto un emendamento orale che è stato bocciato. Uras (Misto) ha detto che con questo emendamento si rischia di creare un sacco di confusione ma voterà  a favore del comma. Salis (Idv)voterà anche lui  a favore. Il comma 9 Ter è stato approvato (Presenti 66, votanti 63, sì 62, no 1, 3 astenuti)

 

Sul 9 quater (che stabilisce che le indennità dei componenti dei consigli di amministrazione degli enti regionali sono sostituite da un gettone di presenza) è intervenuto Capelli (Misto) che ha sottolineato che con questo comma si tagliano le indennità dei portatori di voti non dei lavoratori capaci. Vargiu (Riformatori) ha espresso voto favorevole. Uras (Misto)  ha detto che questo comma ha un problema:  bisogna indicare un limite massimo per i gettoni di presenza. Salis (Idv) ha espresso voto favorevole. Il comma è stato bocciato (Presenti 64, votanti 61, sì 26, no 31, astenuti 5).

Sul 9 sexies  (compensi per i componenti dei consigli di amministrazione di società in house e società controllate dalla Regione) Cuccu (Pd) ha chiesto la votazione per parti.

La Prima parte fino al 30 %, la seconda parte: le ultime tre righe.

Uras (Misto) ha detto di votare a favore ma il voto è solo manifesto perché questo comma invade il campo del diritto civile e non è di competenza del Consiglio regionale ma del Parlamento. Soru (Pd) ha detto di condividere  lo spirito ma non dobbiamo fare errori macroscopici come per la Sfirs. Se un consiglio di amministrazione cè, deve essere pagato. Questo comma non è applicabile. Dedoni (Riformatori) ha detto che è una presa in giro, un emendamento strumentale e ha annunciato il voto contrario. Capelli (Misto) ha specificato che diverse banche prevedono per i propri consigli di amministrazione gettoni e non indennità. Salis (Idv) vota a favore. Porcu (Pd) vota contro perché  è materia che non rientra nella finanziaria.  Per Porcu la maggioranza è in grave difficoltà, non cè maggioranza  perché si divide sul voto, discute al suo interno, non è in grado di governare la Sardegna.

 La prima parte  del comma 9 sexies è stata bocciata Presenti 63, votanti 58, sì 24, no 33, 6 astenuti.

Anche la seconda parte è stata bocciata  (presenti 67, votanti 64, sì 11, no 51).

Lemendamento 345 della giunta regionale (100.000  per borse di studio che favoriscano lalta specializzazione nel settore della chimica verde), emendato come richiesto da Mario Diana specificando tipo laurea di specialistica o magistrale, è stato approvato.

La Presidente ha avvertito che la conferenza dei capigruppo ha deciso che i lavori proseguano  a oltranza fino al passaggio agli articoli del Bilancio.

Sullordine dei lavori è intervenuto Giampaolo  Diana che ha chiesto una breve  pausa. La proposta è stata messa al voto ed è stata bocciata.

 

Nella discussione generale dell’articolo 4 Bis  (Interventi urgenti anticrisi) e sugli emendamenti  è intervenuto Sabatini (Pd) che ha detto che lassessore La Spisa non si può permettere di giudicare gli atteggiamenti della minoranza e che non si può imputare allopposizione il rallentamento di questa finanziaria. Noi voteremo a favore di questo articolo ma contro questa finanziaria che non ha un disegno organico per lo sviluppo della Sardegna. Ha preso poi la parola a Chicco Porcu (Pd), che ha ringraziato il vicepresidente e il presidente della Commissione Bilancio per il lavoro fatto e per aver cercato di dare un senso a questa sessione finanziarie, evidenziando che il risultato è stato un articolo, il 4 bis, che cerca di dare qualche risposta, anche se con poche risorse ma che evidenziano sicuramente la volontà di agire. Porcu ha ribadito il suo disappunto perché dalla discussione non è scaturita la volontà di portare avanti la grande rivendicazione sulla vertenza entrate, indispensabile per il rilancio delleconomia della Sardegna. Speravamo in unapprovazione rapida della Finanziaria per poi passare subito alla vertenza entrate. Non è stato possibile ha proseguito lesponente del Pd - perché la maggioranza è sfilacciata, con voti contrapposti anche allinterno allo stesso gruppo.

Porcu ha poi aggiunto che i frutti  di questa Finanziaria sono nulli e che darà  al Presidente della Commissione Bilancio e allassessore Giorgio La Spisa le tabelle degli incassi al 29 febbraio scorso, 5 miliardi 524 milioni di euro. Abbiamo una capacità di spesa ridotta - ha proseguito e avremo alla fine a disposizione una cifra inferiore al Patto di stabilità, al di sotto addirittura dei 2 miliardi. Per lesponente del Pd quella in carica è una Giunta inefficiente, perché manca una visione politica dinsieme, non credete in voi stessi e neanche nel vostro Presidente. Porcu ha poi concluso: Spero che queste poche risorse, circa 180 milioni di euro, possano essere spese, e che lattività venga monitorata trimestralmente dalla Commissione bilancio.

Il vicepresidente del Consiglio regionale, on. Michele Cossa, ha poi dato la parola al capogruppo del Pd, on. Giampaolo Diana, che ha chiesto la verifica del numero legale. I lavori sono poi proseguiti, dopo che Cossa ha verificato la presenza del numero minimo dei consiglieri in Aula previsto dal Regolamento del Consiglio regionale. E poi intervenuto Giuseppe Cuccu (Pd): Questa è una Finanziaria nata male, pasticciata, come pasticcioni sono la Giunta e questa maggioranza. Una Finanziaria in cui non si ha certezza della disponibilità delle risorse e con una dotazione finanziaria che non riusciremo a spendere a causa del Patto di stabilità. Cuccu ha accusato la maggioranza di aver consentito ai propri Congressi di partito di condizionare questa Finanziaria, ricordando che nel testo di legge si erano dimenticati di finanziare la continuità territoriale delle merci e in cui mancavano le risorse per il trasporto pubblico locale perché dirottate sulla continuità territoriale aerea non per i sardi, ma per i continentali. Cuccu, annunciando il suo voto contrario alla Finanziaria, ha concluso affermando che  il lavoro fatto in Commissione Bilancio, tutto racchiuso nellarticolo 4 bis, non è sufficiente. Per Gian Valerio Sanna (Pd) larticolo 4 bis è la Finanziaria del 2012 della Regione perché con i commi 12 e 13 questi interventi sono resi immuni dal Patto di stabilità e prioritari. Tutto il resto non cè. E ha aggiunto: Larticolo 4 bis è la prova del fallimento di questa maggioranza, che non aveva unidea, un progetto, e che solo grazie al senso di responsabilità della minoranza è riuscita ha portare in aula questo articolo. Sanna ha poi attaccato il presidente della Giunta regionale, Ugo Cappellacci, giudicandolo non allaltezza di gestire la vertenza entrate e tutelare i diritti dei sardi già acquisiti. Secondo lesponente dellopposizione è ora di dire basta al populismo e di parlare di riformismo, strutturando un progetto di crescita e garantendo però un minimo di consumi. Non si possono governare solo le crisi. La Giunta non ha un progetto di sviluppo. Sanna ha chiesto più rigore e impegno ai colleghi, ricordando che ci sono sempre più famiglie sarde in gravissime difficoltà economiche.

Luciano Uras (capogruppo del Gruppo Misto ) ha quindi chiesto al vicepresidente Cossa una breve interruzione dei lavori per convocare una  conferenza dei  capigruppo per stabilire in che modo proseguire i lavori. Cossa ha quindi sospeso la seduta per è convocato la conferenza dei presidenti dei gruppi.

Alla ripresa dei lavori  è mancato il numero legale i lavori riprenderanno martedì alle ore 10. Com