Anche quest'anno gli studenti stintinesi che frequentano la classe terza media e le classi delle scuole medie superiori potranno andare a studiare all’estero. A consentirlo sarà ancora una volta il progetto “Studia e viaggia” che l'amministrazione di Stintino ha inserito nel proprio programma.
Il progetto, rivolto prevalentemente ai ragazzi residenti nel Comune costiero, ha lo scopo di fornire la possibilità di vivere nuove realtà con le quali confrontarsi mediante lo studio della lingua inglese, a costi competitivi per le famiglie.
L’esperienza si realizzerà a Londra, all'Avery-Hill college, dal 1 luglio al 15 luglio 2012. Il campus è immerso nel verde parco di Avery-Hill a Eltham, area sud-est di Londra che dista circa venti minuti da Greenwich. Il corso prevede 20 lezioni settimanali di 45 minuti l'una, da distribuire tra la mattina e il pomeriggio. Sono inserite anche attività da svilupparsi nel tempo libero ed escursioni guidate per la città.
«Invitiamo i ragazzi a partecipare numerosi al progetto anche quest'anno – afferma l’assessore comunale alla Pubblica istruzione Antonella Mariani – e invito a portare l’adesione per iscritto entro il 9 marzo. Al momento dell'adesione si dovrà versare una somma di euro 100 per ciascuno studente, per procedere alla prenotazione del volo e del soggiorno».
Il progetto anche quest’anno prevede il cofinanziamento da parte del Comune, in maniera tale da non gravare interamente sulle famiglie. La quota che dovrà essere versata per ogni studente sarà calcolata in proporzione alle adesioni e ai fondi riservati al progetto.
«Lo scorso anno i ragazzi che hanno aderito al progetto sono stati una quindicina – prosegue il rappresentante della giunta Antonio Diana – e la cosa che più ci ha fatto piacere è stato sapere che il loro rendimento scolastico nella lingua inglese è decisamente migliorato. Speriamo quest’anno di aumentare il numero dei partecipanti. Possono aderire al progetto anche i non residenti, ma questi ultimi dovranno accollarsi per intero la cifra del soggiorno-studio».
«Siamo certi – conclude Antonella Mariani – di aver fatto anche per quest’anno una scelta che possa arricchire il bagaglio culturale dei nostri ragazzi».