Per dare impulso all'evasione il premier e ministro dell'Economia Mario Monti ha oggi riunito una task force in via XX settembre, alla quale hanno partecipato i vertici del dicastero e delle agenzie fiscali.
"Nel 2011 grazie all'operato dell'Agenzia delle entrate e della Guardia di finanza sono stati recuperati 12 miliardi di euro. Ma si può e si deve fare di più". Lo dichiara il premier e ministro dell'Economia Mario Monti in una nota.
"Il recupero dell'evasione deve diventare uno strumento per migliorare l'efficienza del sistema economico in un quadro più equo. Dobbiamo continuare con rinnovata forza, perché se ognuno dichiara il dovuto, il fisco potrà essere più leggero per tutti. E' un impegno ineludibile" ha dichiarato Monti.
La Task Force sull'evasione fiscale, convocata oggi dal premier Mario Monti e alla quale partecipano i vertici del ministero dell'Economia e delle Agenzie Fiscali, "si riunirà periodicamente per rafforzare il coordinamento fra tutte le strutture operative coinvolte e per monitorare i risultati raggiunti". Lo si legge in una nota del Tesoro.
"Se ognuno dichiara il dovuto, il fisco potrà essere più leggero per tutti. E' un impegno ineludibile" continua Monti nella nota.
Le linee di indirizzo fornite dal premier Mario Monti ai vertice dell'amministrazione finanziaria - si legge ancora nella nota - "mirano non solo a rafforzare le azioni di contrasto all'evasione fiscale, ma anche e soprattutto a incentivare le azioni di prevenzione e migliorare la fiducia dei cittadini nella lotta all'evasione fiscale, incoraggiando un cambio di mentalità in favore della compliance".
"Consolidare il percorso del risanamento finanziario e supportare la ricognizione del patrimonio immobiliare delle Pubbliche Amministrazioni". E' uno dei punti previsti dall'atto di indirizzo del premier che ridisegna la strategia della politica fiscale nel prossimo triennio.
Un "utilizzo prudente della leva fiscale, per ristabilire condizioni di crescita più robuste nel medio-lungo termine e contribuire al rilancio della produttività e della crescita economica". E' un altro dei punti dell'atto di indirizzo firmato dal premier. Tra i punti previsti anche "completare l'attuazione della legge delega in materia di federalismo fiscale".
Nella riunione di tutta l'amministrazione finanziaria con il premier Mario Monti si è esaminato "l'atto di indirizzo, firmato dal presidente Monti che ridisegna la strategia operativa degli interventi da attuare nella politica fiscale del prossimo triennio e indica quattro aree prioritarie": risanamento; "utilizzo prudente della leva fiscale"; rafforzamento della lotta all'evasione; adozione delle riforme strutturali. Lo riferisce in una nota il Tesoro.
Rimborsi tempestivi, controlli mirati, servizi ai contribuenti più efficienti. Sono le indicazioni per l'Agenzia delle Entrate contenute nell'Atto di indirizzo del premier Mario Monti. Sui rimborsi l'obiettivo è il rimborso "nell'anno in corso di quelli richiesti per l'anno precedente" e per i rimborsi Iva "la liquidazione entro lo stesso anno di richiesta". Nella lotta all'evasione si punta su accurate "analisi del rischio" per tipologia dei contribuenti, settore economico e territorio.