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I No Tav: “Non venite in Val Susa” e la polizia usa gli idranti contro i blocchi sulla A32,

La Polizia, utilizzando una ruspa, ha rimosso la barricata eretta ieri dai manifestanti No Tav sull'autostrada A32 a Chianocco (Torino). Rimangono i resti di un altro sbarramento sulla rampa d'accesso: da li' si leva ancora una colonna di fumo, alle spalle degli agenti che fronteggiano qualche decina di No Tav.

Le forze di polizia cercano di ripristinare la viabilità sulla Torino-Bardonecchia dove ai blocchi del movimento No Tav sono accorse richiamate da sms e social network centinaia di valligiani. Determinati a impedire il passaggio dei blindati. Fumogeni e idranti hanno eliminato i blocchi intorno a mezzogiorno.

Luca Abbà resta ricoverato al Cto di Torino in coma farmacologico

"E' un fatto triste e molto grave anche perche' tocca una giovane persona ma è anche vero che su questo ci vuole molto dialogo e una forte riflessione". A
margine di un'audizione in Commissione Antimafia, il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, parla dell'incidente a Luca Abbà. "Bisogna tener conto di quelle che sono le scelte fatte con assoluta coscienza e attenzione", aggiunge il ministro.

Alberto Perino, leader dei No Tav in Valsusa, era stato chiaro: anche oggi sarà una giornata di blocchi nella Valle. "Faremo quello che potremo", aveva avvertito senza specificare quanto deciso. "Invitiamo gli automobilisti a percorrere altre strade". Quali, non è semplice da dire, perché il movimento No Tav punta a mantenere blocchi sulla Torino-Bardonecchia ma anche sulle due statali 24 e 25.

Oggi pomeriggio è prevista una nuova assemblea No tav a Chianocco, dove questa mattina sono arrivati anche gli studenti in sciopero del liceo Rosa di Bussoleno.

In questo clima cade l'invito del segretario generale della Cgil Susanna Camusso, che dopo aver fatto "i migliori auguri" a Luca Abbà, caduto ieri dal traliccio sul quale si era issato e ricoverato in coma farmacologico a Torino, si dice convinta che "bisogna aprire un tavolo di confronto con la valle e trovare le soluzioni migliori". Insomma, riportare l'orologio indietro di 5 anni: "Resto dell'idea che il dialogo sia sempre l'unica possibilità per non arrivare a tensioni come quelle di questi ultimi giorni".

"Rispetto per le manifestazioni -ha sottolineato Camusso- ma rispetto anche per la legittimita', che sempre ci deve essere, nell'esprimere il proprio dissenso. Detto questo provo un'estrema tristezza per la vita di una persona che non puo' mai essere messa in pericolo".

Sulla realizzazione dell'alta velocità in Val di Susa "chiedo una moratoria: la chiede la parte che pensa che, in epoca di crisi, bisogna con grande prudenza decidere come investire le risorse pubbliche", ha detto oggi il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, parlando con i giornalisti. Per Vendola, "è un atto di irresponsabilità” investire risorse pubbliche "per un'opera faraonica che viene percepita come una violenza da tanta parte delle popolazioni del Piemonte”.

“È stata colpa della fatalità, non della polizia. Le forze dell`ordine fanno di tutto per evitare che la gente abbia conseguenze fisiche". Così Renzo Pinard, sindaco di Chiomonte, ospite di "24 Mattino" su Radio 24 ha parlato della tragedia che ha coinvolto Luca Abbà, militante no-Tav caduto ieri da un traliccio. Pinard è da sempre a favore dell`Alta velocità: "Non faccio parte assolutamente dei sindaci che chiedono la sospensione dei lavori - ha detto Pinard - Però quando ragazzi come Luca sono disposti a un gesto estremo per contestare un`opera bisogna riflettere. Non si può pensare `quelli sono rozzi montanari, andiamo avanti`. L’opera va fatta ma con intelligenza. Sono mesi che dico che non si capisce bene cosa succede in valle. Non penso che l`opera possa stravolgere il mondo però il territorio contesta e lo Stato non è intervenuto col buonsenso ma con i muscoli e basta. Questo è il problema".

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