E’ stata una serata interamente dedicata ai donatori di sangue, un’occasione per ringraziare quanti, in questi anni, con le loro donazioni hanno contribuito a dare speranza a chi ne aveva bisogno. La manifestazione “Ridere fa buon… sangue” che si è svolta nei giorni scorsi nella sala del cinema “Miramare” di Alghero, è stata quindi un momento di riflessione sulle problematiche delle donazioni di sangue, oltre che circostanza ideale per trarre un breve bilancio dell’attività svolta dal Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale dell’ospedale di Alghero.
L’incontro, organizzato dal Servizio trasfusionale diretto da Mario Manca, è stato suddiviso in due sezione, una prima di discussione e premiazione di due donatori che in un anno si sono distinti per la loro generosità, e una seconda dedicata alla musica e al cabaret.
La prima parte dell’incontro ha visto il direttore generale dell’Asl, Marcello Giannico, e del direttore della struttura algherese tracciare un breve resoconto che ha messo in evidenza i risultati ottenuti dalla struttura algherese.
Gli interventi hanno messo in evidenza come, nell’ultimo anno, il Servizio trasfusionale di via Don Minzoni sia stato interessato da una serie innovativa di cambiamenti, sia sul piano dell’assistenza che sul piano della produzione di emocomponenti.
«L’assistenza trasfusionale e infusionale – ha sottolineato il direttore generale – ha avuto un incremento di circa il 10 per cento, mentre il settore produttivo degli emocomponenti ha raggiunto la quota di 5.000 unità toccando il massimo storico».
Dai dati del Servizio trasfusionale di Alghero si ricava che, dal 2010 al 2011, il settore di aferesi produttiva e terapeutica, di nuova attivazione, ha ampiamente superato gli obiettivi nazionali e regionali: a fronte di un incremento auspicato del 5 per cento si è arrivati, in poco più di 6 mesi di attività, ad un aumento di oltre il 10 per cento. Inoltre, sempre secondo quanto fa sapere la struttura di via Don Minzoni, l’attività di aferesi ad oggi conta 365 procedure di cui 52 terapeutiche, una situazione che ha consentito di incrementare l’invio di plasma per la lavorazione e la produzione di emoderivati di circa 150 Kg con conseguente riduzione dei costi per l’Azienda.
«La Regione Sardegna – ha ricordato ancora Marcello Giannico – spende annualmente circa 6 milioni e mezzo di euro per importare sangue».
«Tutto questo – ha aggiunto il direttore del Centro trasfusionale algherese – è stato ottenuto a costo zero per l’Azienda con una produzione in aferesi superiore ad altri centri trasfusionali».
Di recente, in considerazione della crescente attività del Servizio e le necessità imposte dalle norme sull’accreditamento delle strutture trasfusionali, la Asl ha individuato per il Servizio trasfusionale di Alghero nuovi locali che consentiranno di migliorare l’accoglienza dei donatori e lo svolgimento dell’attività istituzionale.
«Abbiamo stipulato le convenzioni previste dalle norme vigenti e dal Piano regionale sangue con tutte le Associazioni di Volontariato che fanno riferimento al Servizio trasfusionale di Alghero – ha aggiunto ancora il direttore generale – assicurando loro il giusto riconoscimento per le spese sostenute per l’attività di raccolta e incentivazione alla donazione di sangue».
«Questi risultati altamente positivi – ha concluso Mario Manca – sono stati possibili solo grazie all’imponente adesione dei nostri donatori al progetto proposto dal Servizio trasfusionale e senza i quali tutto l’impegno sia da parte dell’Azienda che degli Operatori sarebbe stato vano».
La serata quindi si è conclusa con la spassosa performance del gruppo musicale “Il Duo Deno” e dell’attore comico Ernesto Maria Ponte. Com
