Le forze speciali russe e ucraine hanno sventato un attentato contro Vladimir Putin, stando alla tv di stato russa 'Primo Canale'. Smascherati un gruppo di militanti già nella lista dei ricercati internazionali, che miravano ad assassinare il premier dopo le presidenziali del 4 marzo prossimo. Elezioni che dovrebbero riportarlo per la terza volta al Cremlino. Gli uomini del commando sono attualmente detenuti a Odessa, in Ucraina.
La notizia diffusa dalla tv di stato russa arriva all'indomani dell'imponente manifestazione contro Putin avvenuta a Mosca, con oltre 30 mila manifestanti che sotto la neve hanno formato una catena umana lungo i 15 chilometri del Sadovoie Koltso', l'anello dei giardini che circonda il centro di Mosca. 'Bocciamo Putin!', era lo slogan principale della manifestazione.
Stando a quanto riportato sempre da 'Primo Canale', uno dei due attentatori ha raccontato agli inquirenti che materiale esplosivo era già stato nascosto
vicino a Kutuzovsky Prospekt, l'ampio viale che Putin percorre quotidianamente per raggiungere la Casa Bianca, sede del governo russo. Il reportage cita una fonte anonima dell'Fsb, per la quale l'esplosivo rinvenuto vicino a una strada nella zona avrebbe generato un'esplosione abbastanza potente da danneggiare in modo grave la vettura del primo ministro.