La Presidente del Consiglio ha salutato Oppi rientrato in Aula dopo un periodo di malattia. Sull’emendamento 19 Uras (Misto) ha proposto un emendamento orale (si sostituisce il termine diaria a economico) su cui l’assessore La Spisa non era d’accordo. Nonostante il parere non favorevole all’emendamento orale da parte dell’esponente della giunta, l’emendamento (nella sua nuova formulazione) è stato approvato. Approvati anche il 193 e il 25. Sul testo dell’articolo 3 è intervenuto Uras (Misto) che ha dichiarato il voto contrario all’articolo. L’ar’icolo 3 è stato approvato (presenti 65, votanti 63, sì 40, no 23, 2 astenuti). Sull’emendamento 359 sono intervenuti G.V. Sanna (Pd) e l’on. Uras (misto). L’emendamento è stato bocciato. Sull’emendamento 316 sono intervenuti G.V. Sanna che ha dichiarato il voto a favore e Uras (Misto) che ha detto che il clima dopo la bocciatura dell’emendamento 359 è cambiato. Stiamo discutendo – ha detto - un bilancio fasullo. Mario Diana (Pdl) ha dichiarato il voto favorevole. L’emendamento 316 è stato approvato (presenti 63, votanti 60, sì 59, 1 no, 3 astenuti). L’emendamento 195 (che prevede che la Regione entro 60 gg dall’approvazione della legge finanziaria annuale versi alle associazioni ed organizzazioni beneficiarie di finanziamento regionale il 70% del contributo finanziato mentre il saldo è corrisposto a seguito di trasmissione dell’autocertificazione di rendiconto di cui al comma successivo) è stato approvato (presenti 62, votanti 59, si 34, no 25, 4 astenuti). Ritirato, invece, dopo gli intervento degli on.li Uras (Misto) e G.V. Sanna (Pd), l’ emendamento 333. Approvato l’emendamento 29. Sull’emendamento 30 è intervenuto G.V. Sanna che ha detto che se questo emendamento dovesse essere approvato la Regione avrebbe grossi problemi di copertura. Gli emendamenti 30 e 340 sono stati approvati. Maninchedda (Psd’az) ha detto che è gravissima l’approvazione dell’emendamento 30 con cui “si continuerà a partecipare al capitale di società private”. Dello stesso parere Uras (Misto) secondo il quale si stanno approvando “procedure assolutamente a rischio”. Salis (Idv), sempre sull’emendamento 30, ha parlato di interventi poco legittimi in quanto in contrasto con la legge nazionale. L’emendamento 341 è stato approvato (Presenti 64, votanti 62, sì 40 no 22, 2 astenuti). Sull’emendamento 342 (giudici di pace) sono intervenuti gli on. li Renato Lai (Pdl), Cuccureddu (Misto), G.V. Sanna (Pd). L’emendamento è stato approvato (presenti 63, votanti 60, sì 43, no 16, 3 stenuti. Intervenendo sul Regolamento, Maninchedda (Psd’az) ha ricordato che l’emendamento 30, approvato dall’Aula, non ha copertura finanziaria e ha chiesto alla Presidente se l’emendamento approvato poteva essere considerato privo di copertura finanziaria. La Presidente Lombardo ha rinviato la questione, ex articolo 89 del Regolamento, al momento prima della votazione finale quando il relatore della Commissione, la giunta o un consigliere possono richiamare l’attenzione del Consiglio su quegli emendamenti già approvati che sembrino inconciliabili con lo scopo della legge o con alcune delle sue disposizioni e proporre le rettifiche che ritengano opportune.
L’Aula ha approvato l’emendamento 343. Sul 361, precedentemente sospeso, è intervenuto Felice Contu (Udc) che ha spiegato l’emendamento e G.V. Sanna (Pd) che ha annunciato il voto a favore dell’emendamento. Il 361 è stato approvato (presenti 63, votanti 62, sì 61, no 2 1 astenuto).
Sull’emendamento 23 G.V. Sanna (Pd) ha detto che la formulazione di questo articolo ha un vulnus non accettabile perché si prevede che l’assessore all’agricoltura possa intervenire in materia di demanio. Uras voterà contro l’emendamento perché si introducono elementi distorsivi nella gestione del patrimonio pubblico regionale che dovrebbe essere finalizzata all’interesse pubblico. Sono intervenuti anche gli Felice Contu (Udc) e Campus (Pdl). Maninchedda ha chiesto alla giunta di ritirare l’emendamento: in caso contrario il Psd’Az voterà contro. L’assessore Rassu ha chiarito che l’emendamento è stato presentato in Finanziaria per facilitare la vendita dei fondi rustici attualmente occupati dai locatari e dare accelerazione alla procedura. Dietro questa norma non ci sono nomi e cognomi. Dispiace – ha detto - che possano nascere dubbi del genere. Viste le perplessità l’assessore ha ritirato l’emendamento. Sull’emendamento di sintesi 362 (in materia sanitaria) è intervenuto Campus (Pdl) che ha invitato al ritiro perché la seconda parte è dedicata a strutture determinate. L’assessore La Spisa ha chiesto ai presentatori di ritirarlo con l’impegno, da parte della giunta e dell’assessore alla sanità, di intervenire in altra sede. Steri (Udc) ha ritirato l’emendamento. Espa (Pd) ha sottolineato l’importanza dell’impegno della giunta e ha auspicato un ordine del giorno che sancisca tale impegno.
Sull’articolo 4 (Autorizzazione di spesa) è intervenuto G.V. Sanna (Pd) che si è soffermato sul progetto Galsi. Il vero problema – ha detto - non è di critica al progetto ma di sapere con certezza se la quota parte che la Regione deve erogare quest’anno sia realmente necessaria. Sono necessari questi 38 milioni di euro per il 2012? L’andamento dei lavori – ha chiesto - è simmetrico al finanziamento? G.V. Sanna si è poi soffermato a lungo sul comma 3 dell’articolo 4, un comma che propone un meccanismo per i comuni sottoposti al patto di stabilità per economizzare risorse pubbliche e che aiuta la performance della spesa regionale.
I lavori sono stati interrotti, riprenderanno domani mattina alle 12. Per le 9,30 è stata convocata la commissione Terza per l’esame degli emendamenti all’articolo 4. Com