Reati di evasione fiscale e violazione di norme tributarie. Per queste accuse
L'inchiesta fu inviata nella Capitale dai pubblici ministeri milanesi. Complessivamente, secondo quanto ricostruito dai clienti, la frode fiscale ammonterebbe a circa 10 milioni di euro. Sul procedimento, comunque, incombe il rischio della prescrizione.
Gli accertamenti a Roma sono stati trasmessi in forza al trasferimento nella Capitale della sede sociale di Rti (una delle società coinvolte). La prescrizione arriverebbe perché i fatti contestati si riferiscono alla compravendita di diritti tv contabilizzati nel 2004. Nell'aprile
Oltre a Silvio Berlusconi ed al figlio il pm Sargenti chiede il rinvio a giudizio del produttore tv americano Frank Agrama, dei manager Pasquale Cannatelli, Andrea Goretti, Gabriella Ballabio, Daniele Lorenzano, Giorgio Dal Negro, Roberto Pace e Guido Barbieri, nonchè degli affaristi cinesi Paddy Chan e Catherine Hsu Chun.
I magistrati ritengono che siano stati 'gonfiati' i prezzi dei diritti acquistati presso alcune importanti major statunitensi. La sovrafatturazione avrebbe consentito ad Rti e Mediatrade di detrarre fiscalmente cifre superiori a quelle effettivamente sborsate.
Secondo quanto si è appreso il pm Sargenti e l'aggiunto Laviani hanno allegato agli atti dell'inchiesta anche le motivazioni della sentenza emessa dal gup





