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Riepilogo lavori serali del Consiglio regionale su legge Finanziaria e di bilancio.

La seduta si è aperta sotto la presidenza del vice Presidente Cossa. Riprendendo il punto all’ordine del giorno, l’Assemblea ha iniziato l’esame dell’emendamento n°111.

Chicco Porcu (Pd) ha richiamato l’attenzione dellAula sul fatto che anche con questo provvedimento di attribuisce alla Giunta una delega in bianco in materia di lavoro, con interventi mai esaminati dal Consiglio, nonostante una legge del 2005 assegni una precisa competenza allAssemblea. Tanto più che larticolo si riduce a due paginette generiche con qualche tabella. Il Presidente del gruppo Misto Luciano Uras ha concordato sostanzialmente con Porcu, ma ha ricordato che esistono due piani per il lavoro; uno approvato il 7 dicembre in base alla Finanziaria 2011 fatto di oltre 200 schede con copertura fittizia e di una copertura di 605 milioni che non ci sono. Sul comma 6 dellarticolo in discussione, invece, ha annunciato parere favorevole perché viene riportato correttamente il riferimento a norme legislative. Lemendamento n°111 è stato respinto con 18 voti favorevoli e 39 contrari. Successivamente sono stati respinti gli emendamenti n°112, 113 e 320. Accolti invece lemendamento n°358 (38 voti favorevoli e 23 astenuti). Su questo emendamento hanno dichiarato la loro astensione lon. Luciano Uras, Presidente del gruppo Misto, in quanto il provvedimento aggiorna gli importi degli interventi previsti dallart. 4bis ed il capogruppo dellIdv on. Adriano Salis, in quanto il provvedimento è espressione del lavoro positivo svolto della Commissione Bilancio. LAssemblea ha approvato inoltre lemendamento n°58, con 63 voti favorevoli, 3 contrari, 1 astenuto.

Nanni Campus (Pdl) ha annunciato il ritiro dellemendamento dopo aver dichiarato di ritenere utile il codice Isee per valutare le reali necessità delle famiglie con un figlio disabile. Franco Meloni (Riformatori sardi-Liberaldemocratici) dopo aver fatto proprio lemendamento lo ha ritirato.

Sullemendamento 63 è intervenuto Marco Espa (Pd) che ha dichiarato il proprio voto favorevole: Eliminando lIsee la situazione paradossale che si creerebbe sarebbe quella di escludere famiglie che hanno un reddito bassissimo. Anche Luciano Uras (Misto-Sel) si è dichiarato favorevole allemendamento specificando che  le dotazioni finanziarie di cui disponiamo sono limitate perciò abbiamo il dovere di fare un ragionamento che ci consente di sostenere i soggetti più sofferenti. A favore dellemendamento anche Nanni Campus che ha auspicato che centri come la fondazione Marreri siano più diffusi in Sardegna. Lemendamento è passato con 60 voti favorevoli, 1 contrario e 2 astenuti.

Via libera allunanimità anche allemendamento 64 con 64 voti favorevoli.

Lemendamento 65 è stato spostato allarticolo 4, lemendamento 7 allarticolo 4 bis, mentre il 314 è stato ritirato. Lemendamento 18 ha avuto il via libera con 41 voti favorevoli e 27 contrari. Sullemendamento 324 Luciano Uras ha specificato che lobiettivo è quello di  introdurre una procedura risolutiva sulla funzionalità dellamministrazione regionale. Lemendamento serve ad arginare la sistematica violazione delle leggi approvate dal Consiglio regionale, chiediamo sia presentata una relazione trimestrale sullo stato di attuazione delle leggi e si precisi dove è necessario intervenire sullinterpretazione autentica delle norme. Adriano Salis ha dichiarato il proprio voto favorevole, sottolineando come in questo modo si rafforzerebbero le prerogative e i poteri di controllo del Consiglio regionale e agevolare i percorsi amministrativi da esso definiti. È un provvedimento innovativo che migliora il monitoraggio della spesa e lapplicazione delle leggi.

Lemendamento è stato respinto con 32 voti contrari, 29 favorevoli e 3 astenuti.

Paolo Maninchedda (PsdAz) ha richiamato lattenzione dellAula sulla necessità di esaminare lemendamento n°220, in precedenza sospeso.

LAssessore della programmazione Giorgio La Spisa ha espresso il parere favorevole della Giunta.

Giulio Steri, capogruppo dellUdc-Fli, ha proposto un emendamento orale finalizzato allinserimento nel testo del progetto scuola digitale, che altrimenti rischierebbe di non essere realizzato.

LAssessore La Spisa, nellapprovare la proposta dellon. Steri, ha aggiunto che occorrerebbe trasferire alla Presidenza della Giunta anche la funzione del controllo della società in house.

Adriano Salis, capogruppo dellIdv, ha annunciato il voto favorevole allemendamento, coerentemente con il perseguimento della uniformità gestionale dei sistemi informativi della Regione, che peraltro pesano molto sul bilancio.

Gian Vittorio Campus (Pdl) ha sottolineato che il provvedimento ha una motivazione positiva. Però, ha precisato, è necessario prevedere una diversa destinazione del personale, attualmente diviso in diversi assessorati. Altrimenti da una semplificazione potrebbe nascere una complicazione. La questione deve essere chiarita.

Lemendamento 220 è stato quindi approvato con 43 voti favorevoli, 1 contrario e 23 astenuti.

Paolo Maninchedda (PsdAz) ha eccepito che lo scrutinio appena concluso comprende soltanto lemendamento orale dellon. Steri e non della Giunta, che si è limitata ad indicare lesistenza di un problema.

Il Vice Presidente Cossa, dopo aver disposto una verifica sulla base del resoconto, ha comunicato che linterpretazione corretta è quella dellon. Maninchedda.

Successivamente, lAssemblea ha iniziato lesame dellemendamento n°59.

LAssessore della Programmazione Giorgio La Spisa ha affermato che, fermo restando lo stanziamento di 197 milioni per il fondo destinato ai non-autosufficienti previsto dalla legge 162, lemendamento rende disponibili ulteriori 21 milioni. Tuttavia, gli uffici hanno accertato che i 127 milioni disponibili sono sufficienti a gestire il problema. Comunque la Giunta, nel caso di nuove necessità, si impegna ad incrementare le risorse autorizzando lAssessore a prelevare ulteriori 10 milioni dal fondo sanitario regionale. Per quanto riguarda i controlli sui requisiti si autorizza il monitoraggio su schede di minore impatto, in riferimento sia alla disabilità che al reddito.

Renato Soru (Pd), a proposito della votazione precedente che ha riguardato Sardegna.it ha lamentato che il Consiglio discute di cose importanti nella totale confusione: Nello specifico, si è cambiata in maniera radicale lorganizzazione della Regione dopo che largomento era stato oggetto di un confronto ampio e articolato.

Luciano Uras, Presidente del gruppo Misto, ha dichiarato di accogliere favorevolmente lemendamento orale dellAssessore La Spisa ma ha osservato che siccome si fa una operazione di bilancio su diversi capitoli, procedura che di norma dovrebbe fare il Consiglio, è necessario inserire il passaggio in cui si prevede il parere preventivo delle Commissioni Bilancio e Sanità.

Roberto Capelli (Misto) ha detto di condividere in parte le argomentazioni dellon. Uras ed ha chiesto se leventuale ulteriore prelievo sia stato concordato con Assessore della Sanità.

Marco Espa (Pd), ritenendo che le ulteriori risorse a disposizione non siano comunque sufficienti, ha chiesto allAssessore una azione più incisiva di controllo soprattutto sulle disabilità più lievi, altrimenti si penalizzano i disabili gravi. I controlli, piuttosto, devono essere fatti direttamente dallAssessorato e non delegati allInps. Questo sarebbe un messaggio importante da rivolgere allesterno.

Nanni Campus (Pdl) ha chiesto se la sottrazione dal fondo sanitario sarà coperta da altre voci. Giulio Steri (Udc-Fli) ha posto il problema del vincolo fino a fine anno dei dieci milioni. Lassessore La Spisa ha tranquillizzato sullistruttoria degli uffici dellassessorato che giunge a conclusioni rassicuranti in particolare ha sottolineato che la stima fatta è congrua considerando anche che si è in presenza di trasferimenti già effettuati ai comuni. Quanto ai dieci milioni del fondo della Sanità si tratta di una quota che non inficia e non incide sulla quota da trasferire alle singole Asl. Per lassessore si tratta di una norma di salvaguardia che stabilisce comunque delle risorse a disposizione sulla disabilità. Lemendamento ha avuto il via libera con 61 voti favorevoli e 2 astenuti.

Il vicepresidente Cossa ha poi messo in votazione il testo dellarticolo 2. Per dichiarazione di voto è intervenuto lon. Luciano Uras che ha dichiarato il voto contrario allarticolo per quanto su qualche emendamento e comma sia stato daccordo. Uras ha inoltre richiamato lattenzione dellAula sullemendamento bocciato, e da lui stesso presentato, sulla relazione obbligatoria sullapplicazione delle leggi regionali.

LAula ha poi approvato il testo dellarticolo 2 con 40 voti favorevoli, 26 contrari e 1 astenuto.

Il vicepresidente Cossa ha poi chiuso la seduta aggiornando i lavori a domani mattina alle 12. Per le 9.30 è invece convocata la Terza commissione. Com

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