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Arrestati due sassaresi per detenzione e spaccio di stupefacenti

Si scambiavano libri, ma non erano due intellettuali appassionati di lettura. Due uomini sono stati arrestati ieri sera dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Sassari per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione abusiva di arma da sparo.

Si tratta di Luigi Ronghi, 39 anni, di Porto Torres e Stefano Dell’orfano, 26 anni, di Sassari, entrambi commercianti ambulanti.

I due avevano forzato la saracinesca di un garage, ubicato all’interno di un grosso condominio di via Torres, che utilizzavano come base dei loro traffici illeciti.

Il box, appartenente ad una donna anziana residente nel nord Italia, in disuso e vuoto da circa un anno, era stato dato in locazione ad un abitante nella zona proprio lo scorso lunedì. Quando il nuovo affittuario ha cercato di prenderne possesso, ha notato al suo interno un gran disordine di scatole e buste ed ha chiamato il 112.

In pochi minuti sono giunti i carabinieri che hanno proceduto ad ispezionare il vano, rinvenendo tra i cartoni una pistola cal. 7,65 con 7 cartucce, perfettamente conservata e funzionante, risultata rubata nel 2005 in un’abitazione di Sassari, 165 grammi di cocaina pura all’interno di una cassaforte (aperta da un esperto), 5 libri di grosse dimensioni scavati all’interno per ricavare un alloggiamento, 10 grammi di marijuana, della polvere bianca risultata sostanza da taglio e l’occorrente per confezionare le dosi. Si trattava a quel punto di individuare chi utilizzava il garage.

In seguito sono stati quindi effettuati alcuni accertamenti tra i residenti nel condominio e si intraprendeva un lungo servizio di appostamento che, ieri sera, dava i frutti sperati.

I militari, infatti, hanno poi sorpreso i due uomini appena entrati nel box e percio’ sono stati bloccati e perquisiti: Il 39enne e’ stato trovato in possesso di 3.500 euro, somma ritenuta provento dello spaccio, oltre ad alcuni spinelli ed il suo complice, invece, aveva un libro scavato all’interno dove vi era nascoste dosi di marijuana e una cartuccia cal. 32, nonché la chiave della cassaforte.

Entrambi venivano dichiarati in arresto e condotti al carcere di San Sebastiano, in attesa della convalida del provvedimento restrittivo.