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Turismo, Bit 23-12? Stand Sardegna all’insegna

La Sardegna rimane una delle destinazioni più desiderate e ricercate dai vacanzieri e punta con decisione a conquistare nuove porzioni di mercato turistico superando definitivamente le criticità del 2011, durante il quale ha pagato lo scotto della crisi economica globale, lo spropositato e indebito aumento delle tariffe marittime e una lenta ma costante perdita di competitività dei prodotti turistici isolani. Appuntamento immancabile e ideale per confermare l’appeal della Sardegna nei confronti del mercato turistico e promuovere le proposte di vacanza nell’Isola è la Borsa internazionale del Turismo di Milano, in programma dal 16 al 19 febbraio a Rho FieraMilano, la più importante e prestigiosa rassegna italiana del settore, dove da sempre la Regione Sardegna è protagonista.

“Ripartiamo – ha spiegato l’assessore Luigi Crisponi durante la conferenza di presentazione del programma di partecipazione  – da un dato certo: i numeri di fine 2011 attestano un contenimento nel ribasso di arrivi (343 mila in meno rispetto al 2010, corrispondenti al -5,6%), un contenimento specie in rapporto alle supposte previsioni di ‘crollo’ del settore nell’Isola. E ripartiamo con due parole d’ordine: prudenza e consapevolezza, necessarie perché ci troviamo ancora in mezzo al vortice di una crisi economica internazionale senza precedenti, ma nel contempo non lasceremo nulla di intentato per rafforzare l’immagine della Sardegna. Siamo in vantaggio rispetto all’anno passato grazie al varo annuale della flotta sarda e la Sardegna si presenta sul palcoscenico della Bit con uno ‘scrigno’ di novità tutte da scoprire, all’insegna dello sviluppo sostenibile e dell’innovazione”. Novità a partire dello stand, ridotto negli spazi e nei costi, e nell’allestimento, ispirato alla ‘green philosophy’, all’innovazione tecnologica e al ‘cuore’, brand sotto il quale si declinano i prodotti turistici che la Sardegna presenta (dal turismo balneare a quello benessere, dal turismo culturale a quello attivo e sportivo, dal turismo religioso a quello scolastico, ecc). “L’obiettivo primario della strategia regionale – afferma Crisponi - è volto alla tutela delle  risorse ambientali e culturali, ma anche alla loro valorizzazione, all’accessibilità e alla fruibilità da parte dei visitatori”. A proposito di promozione dei singoli prodotti l’assessorato del Turismo proseguirà la sua campagna ‘estera’ con fiere internazionali e 11 miniworkshop per valorizzare le proposte di vacanza nelle città europee da dove provengono maggiormente i nostri flussi. “Puntiamo – aggiunge l’esponente della Giunta regionale – a riconquistare il mercato nazionale, che risente maggiormente della crisi economica, e a consolidare quello europeo, nostra ‘cassaforte’ di arrivi e presenze come testimoniato anche dalla passata stagione”.

Sotto un enorme cuore rosso, intessuto di lane, che scende dalla parte superiore dello stand ed è visibile da ogni punto dello spazio destinato alla Regione, si svolgeranno le contrattazioni. Giovedì 16, al Buy Club, workshop dedicato agli operatori dell’associazionismo e dei Cral, 20 operatori sardi esperti di turismo all’aria aperta e per gruppi, promuoveranno le proposte isolane; venerdì 17 e sabato 18, al ‘classico’ Buy Italy, workshop dell’offerta turistica italiana, giunto alla sua 27esima edizione, saranno presenti 50 operatori isolani, in rappresentanza di strutture ricettive (alberghi e catene alberghiere, residence e Cav), tour operator e agenti di viaggi, consorzi turistici, società di servizi e vettori.

Il forte orientamento sul web è l’altro elemento che caratterizzerà la partecipazione della Regione Sardegna alla Bit: sarà presentato il nuovo portale Sardegna Turismo Evoluzione, una vera rivoluzione tecnologica che consentirà di passare da una modalità vetrina a una modalità di promo – commercializzazione indiretta dell’offerta turistica: uno spazio web in cui si incontrano domanda e offerta; sarà attivata, inoltre, la ‘social strategy’: la Regione aprirà per la prima volta canali sui principali social network, quali facebook e twitter. “Si apre una nuova fase di rilancio – prosegue Crisponi – grazie al web, il mezzo più moderno e immediato. La scelta di attivare i canali social rappresenta un forte segnale da parte dell’assessorato del Turismo della volontà di presidiare un settore della comunicazione ormai entrata a far parte della vita quotidiana e che rappresenta una reale opportunità per valorizzare l’Isola a livello turistico”. I canali avranno l'obiettivo di raggiungere i potenziali turisti e stabilire un dialogo, ma anche di coinvolgere i sardi nella promozione turistica.