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Imprese Artigiane in Sardegna – Continua l’emorragia: negli ultimi tre anni perse 1863 aziende.

L’anno di grazia è stato il 2008 quando il saldo, tra nascita e mortalità delle imprese artigiane della Sardegna, segnava 43.018 imprese attive. Da quel momento il settore ne ha perso ben 1.863, con un vertice negativo 2011 che ha registrato un saldo negativo di 817 attività e la perdita di circa 2.000 posti di lavoro.

I dati vengono dall’analisi effettuata dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese, che ha esaminato le statistiche di Movimprese, l’Istituto di UnionCamere-InfoCamere, sulla “Natalità-mortalità delle imprese registrate presso le Camere di Commercio del 2011

Sono ormai 36 mesi che la nostra isola registra un trend pericolosamente negativo – afferma Luca Murgianu, Presidente Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna - e lo scorso anno, con una media di 2,23 imprese cancellate al giorno e un decremento dell’1,92%, contro un -0,43% a livello nazionale, speriamo si sia toccato il fondo”.

Questa condizione non è solo il frutto di una situazione generale di crisi  sottolinea Murgianu - ma è soprattutto il risultato di una debolezza conclamata di ogni settore produttivo della Sardegna e dalla scarsa capacità nell’affrontare i problemi”.

Anche a livello territoriale l’anno passato è stato particolarmente pesante; la provincia di Cagliari è stata a la più colpita con un saldo di -332 imprese (15.502 imprese registrate nel 211 e 15.836 registrate nel 2010) e una decrescita (confronto 2011 su 2010) del -2,06%.

Segue Sassari con un bilancio negativo di -258 imprese e un trend del -1,74% (14.557 del 2011 e 41.972 nel 2010), continua Nuoro con 169 attività in meno e un percentuale di decrescita del -2,12% (7.549 nel 2011 e 7.718 nel 2010, e chiude Oristano la quale registra un saldo negativo di 58 imprese e una percentuale di decrescita del -1,61% (3.547 nel 2011 e 3.605 nel 2010).

“E’ arrivato il momento – conclude il Presidente Regionale di Confartigianato – per la politica di affrontare in maniera decisa questo stato e rafforzare le imprese che, tra mille difficoltà, stanno sul mercato. Confartigianato, insieme alle altre Associazioni Imprenditoriali, ha puntato su un confronto con la Giunta e il Consiglio Regionale che dia immediatamente riposte, specie sugli interventi di sblocco e accelerazione della spesa pubblica. Vigileremo affinché,  in tempi brevi, dalle parole nascano fatti concreti”. Com