In una interrogazione il consigliere regionale dell’Idv, Daniele Cocco, riporta l’attenzione sul gravissimo problema della Sclerosi Multipla in Sardegna. Il consigliere regionale, già da tempo, con mozione presentata nel novembre 2010, aveva sollecitato l’impegno del Presidente della Regione e dell’Assessore regionale della Sanità Al fine di porre in essere con urgenza tutti i provvedimenti necessari a dare anche ai malati sardi la speranza di un futuro migliore inserendo anche
Finalmente anche la nostra regione sembrava aderire alla sperimentazione
Tra i due progetti presentati, uno dal Prof. Giovanni Battista Meloni dell’Università di Sassari e direttore dell’U.O.C. di Radiologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, con oggetto “studio controllato randomizzato per la valutazione dell’efficacia del trattamento endovascolare della CCSVI nei pazienti affetti da sclerosi multipla con disabilità pari od inferiore a 6 nella EDSS di KURTKE”, e l’altro dal Prof. Alberto Concu, direttore della Scuola di specializzazione in medicina dello sport della Università di Sassari con oggetto “attività fisica adattata nella sclerosi multipla in Sardegna”, con determinazione 11407 del 29.12.2012, veniva ammesso al finanziamento il secondo.
Il consigliere Daniele Cocco sottolinea come questa incredibile decisione, che ha gettato nello sconforto molti malati di SM sardi con le loro famiglie, appaia contraria ai rigidi criteri di ammissibilità e finanziabilità dei progetti così come indicato nel bando pubblicato in data 31.10.2011, che prevedeva nell’area 13 la finanziabilità di un progetto in materia di “studio controllato randomizzato per la valutazione dell’efficacia del trattamento endovascolare della CCSVI nei pazienti affetti da sclerosi multipla con disabilità pari od inferiore a 6 nella EDSS di KURTKE”, ma nulla diceva in merito alla attività fisica adattata nella sclerosi multipla. Pertanto l’unico progetto riportante fedelmente i requisiti richiesti per la ammissibilità e finanziamento dello stesso, risulta quello presentato dal Prof. Giovanni Battista Meloni.
Inoltre tale scelta, appare quantomeno discutibile in quanto, ancora una volta, taglia fuori la nostra isola dalla sperimentazione di un protocollo sanitario, che nel resto
Questo mentre, proprio ieri,