“Il tema dei call center è spesso alla ribalta della cronaca e voglio approfondire l’argomento, perciò ho accolto con favore la proposta
I sindacalisti hanno denunciato il fenomeno della delocalizzazione dei centri, soprattutto verso paesi dell’Est europeo e del Magreb, che mette a rischio, per la gestione dei dati sensibili in paesi privi di un’adeguata normativa, la privacy di tanti clienti italiani (“Abbiamo fatto un’istanza al Garante della privacy – ha ricordato Conti – che ha sul tema ha aperto una verifica”), ma anche la crisi occupazionale che consegue da questi indiscriminati atteggiamenti aziendali.
“E’ un problema che va affrontato, non solo per tutelare i circa 10.00 lavoratori, prevalentemente giovani, che operano nel settore in Sardegna, ma anche perché spesso queste aziende usufruiscono di finanziamenti regionali e, una volta in crisi, di ammortizzatori sociali – ha aggiunto l’assessore Liori - E’ necessario vigilare su come vengono spesi questi soldi, finalizzati prevalentemente alla creazione di posti di lavoro sicuri, per stabilire eventuali nuove regole che non consentano di aggirare le normative. A breve convocherò un tavolo tecnico per affrontare le questioni relative ai call center, partendo, per esempio, dal problema che riguarda la disinvoltura nell’applicazione di contratti diversi da quello delle telecomunicazioni”.Com