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Calcio – Sintesi partite serie A

La giornata del ritorno all'antico, con tutte le partite di pomeriggio (tranne l'anticipo delle 12.30 tra Genoa e Lazio e il rinvio di Cesena-Catania) regala risultati sorprendenti: nessuna delle prime cinque riesce a vincere. Juve e Milan pareggiano in casa con Siena e Napoli (i rossoneri perdono anche Ibra, espulso), mentre Udinese, Lazio e Inter cadono in trasferta rispettivamente con Fiorentina, Genoa e Roma. Bene anche il Palermo, che supera l'Atalanta. In coda non vincono Lecce e Novara contro Bologna e Cagliari, il Parma passa a Verona con il Chievo. 

Chievo-Parma 1-2 
Il Parma passa 2-1, grazie a un incredibile autogol di Luciano, su un Chievo che rimedia il secondo ko di fila in casa dopo quello con la Lazio. Dopo un primo tempo equilibrato e avaro di emozioni su un campo duro ma tutto sommato in discrete condizioni, gli emiliani passano alla prima azione della seconda frazione. Bel lancio in verticale di Mariga per Giovinco, gran controllo in area e palla alle spalle di Sorrentino. Per Giovinco nona rete in campionato. Il pari del Chievo dopo appena quattro minuti: Zaccardo per due volte non riesce a respingere e Thereau è lesto a battere a rete. Al 24' la squadra di Donadoni torna avanti: punizione di Giovinco dalla destra, Luciano interviene ma invece di rinviare infila il proprio portiere Sorrentino all'angolino. 

Fiorentina-Udinese 3-2 
La Fiorentina coglie la seconda vittoria di fila e ferma l'Udinese, che si fa rimontare e perde l'occasione di portarsi in piena zona scudetto. Al 14' Udinese in vantaggio con Di Natale, che arriva a quota 16: pallonetto dal limite, Boruc è battuto. Il pari dei viola al 39' su rigore, concesso per fallo di mano di Benatia su lungo cross di Lazzari: gol di Jovetic dagli 11 metri. All'11' della ripresa il vantaggio della Fiorentina: cross dalla sinistra, la difesa dell'Udinese si perde Cassano che sbuca da dietro e di testa supera Handanovic. Al 38' secondo rigore di giornata per la squadra di Delio Rossi: è ancora Benatia a commettere fallo su Jovetic, appena entrato in area. Il montenegrino non fallisce e arriva a quota 12. Torje, appena entrato, realizza al 45' la rete del 3-2 che riaccende, inutilmente, le speranze per i bianconeri di Guidolin. 

Juventus-Siena 0-0
La Juve colleziona angoli e palle gol, soprattuto nella ripresa, ma non va oltre il pari con il Siena e spreca l'occasione di staccare il Milan. Per la squadra di Sannino ottimo pareggio dopo quattro sconfitte di fila fuori casa. Pressione fin dall'inizio della Juve, che però è molto imprecisa negli ultimi passaggi. Il Siena soffre ma nella prima mezz'ora non va quasi mai in difficoltà. Il più pericoloso è Lichtsteiner: al 34' passaggio perfetto di Pirlo per lo svizzero che gira al volo, Pegolo è bravissimo a deviare in angolo. Nella ripresa la Juve continua a fare gioco, il Siena appare un po' stanco. Al 13' bella punizione di Pirlo, Pegolo toglie la palla dall'incrocio dei pali. Il portiere del Siena è il protagonista. Conte tenta la carta Borriello al posto di un evanescente Vucinic. Buono però l'atteggiamento del Siena, che non pensa solo a difendersi. L'ultimo cambio è Quagliarella per Matri. Al 40' proteste Juve per un fallo di mano in area su cross di Chiellini, l'arbitro, vicinissimo, lascia proseguire, ma il rigore sembrava netto. Nel finale è però addirittura il Siena a sfiorare il vantaggio con Gazzi che spara sull'esterno della rete dopo un pasticcio di Buffon. 

Lecce-Bologna 0-0
Il Lecce manca l'occasione di avvicinare la zona salvezza. Il Bologna esce indenne dal Via del Mare senza rischiare molto. Partita nervosa con molti ammoniti. Più Lecce che Bologna, anche se agli uomini di Pioli, nel primo tempo con Raggi, capita l'occasione migliore. Negli ultimi 20 minuti padroni di casa in dieci per l'espulsione di Carrozzieri, che trattiene vistosamente Di Vaio e rimedia il secondo giallo. Al 38' Julio Sergio salva il Lecce su una girata di Acquafresca, solo davanti alla porta. 

Milan-Napoli 0-0


Milan ancora in difficoltà dopo il ko con la Lazio. La squadra di Allegri perde anche Ibra, troppo nervoso ed espulso (rischia di saltare il big match con la Juve), mentre il Napoli strappa un buon punto. In avvio gioca meglio il Napoli, che ha una buona opportunità con Cavani (girata alta), dopo una conclusione centrale di Seedorf. Al 22' Lavezzi, solo in area, perde il tempo per il tiro e poi conclude debolmente invece di servire Cavani. Da parte del Milan solo fiammate. Nella ripresa il Milan riparte con Amelia in porta al posto di Abbiati. Incredibile l'errore di Robinho al 3': il brasiliano entra solo in area e da ottima posizione spara a lato. Il Milan resta in dieci al 19': Ibrahimovic colpisce con uno schiaffo Aronica, De Sanctis protesta con il guardalinee e viene ammonito, poi però l'arbitro estrae il rosso per lo svedese. Al 25' Cavani, partito in posizione regolare, non riesce a schiacciare sull'ottima pennellata di Lavezzi. Nel finale fuori anche Allegri per proteste. 

Novara-Cagliari 0-0
Poche emozioni al Piola. Continua il lungo digiuno di vittorie dei piemontesi, sempre più lontani dalla zona salvezza: per Mondonico un solo punto in due partite in casa contro il Chievo e i rossoblù. La partita la fa il Cagliari che però soffre per l'assenza di Cossu, il Novara prova di rimessa ma non riesce quasi mai a pungere. 

Palermo-Atalanta 2-1
Terza vittoria nelle ultime quattro partite per il Palermo di Mutti, che regola l'Atalanta. La svolta al 26', quando Miccoli entra in area e salta Consigli che sbaglia il tempo dell'uscita e gli frana addosso: rigore e rosso per il portiere nerazzurro. Entra Frezzolini per Tiribocchi e lo stesso Miccoli dal dischetto va in gol (10° in campionato per il capitano rosanero). Ancora Miccoli sfiora il raddoppio al 37' con una bella girata, ma è da applausi anche la risposta di Frezzolini. Il Palermo continua a premere e ottiene il 2-0 con Silvestre ma la rete viene annullata per un fuorigioco che però non c'è. Rocambolesco il 2-0 al 4' della ripresa: doppio Frezzolini su Miccoli e Budan, poi è lo stesso attaccante croato a spingere in rete. La squadra di Colantuono torna in partita all'11': bella discesa di Gabbiadini che entra in area, cross a rimorchio per Maxi Moralez e gol del 2-1. 

Roma-Inter 4-0
La Roma riparte dopo il pari con il Bologna e il brutto ko di Cagliari e travolge l'Inter. Per la squadra di Ranieri invece nuova battuta d'arresto: un solo punto nelle ultime tre partite. Al 13' il terzo gol stagionale di Juan: destro di Totti, salta Juan che incrocia di testa e batte Julio Cesar. Al 40' il raddoppio di Borini, che parte in posizione regolare, entra in area, frena per portarsi il pallone sul destro e batte ancora il portiere brasiliano. La Roma dilaga: al 3' della ripresa la difesa nerazzurra si addormenta e Borini scatta bene, resiste al tentativo di recupero di Lucio e con freddezza supera ancora il portiere dell'Inter. Al 45' splendida azione personale di Bojan per il 4-0 finale. 

Genoa-Lazio 3-2
Il Genoa ferma la Lazio, reduce dalle due vittorie contro Chievo e Milan, ma come col Napoli, dopo aver condotto fino al 3-0, conquista i tre punti col brivido finale. Reja è ancora sfortunato (la Lazio protesterà per le condizioni del terreno, duro e ghiacciato): manca anche Hernanes, che si blocca nel riscaldamento, mentre Rocchi si fa male al 16' (sostituito da Candreva). Sblocca Palacio dopo 10' con una magia: corner dalla sinistra, l'argentino arpiona il pallone, ne esce un pallonetto che beffa Marchetti sul secondo palo. La reazione della Lazio è immediata: Klose supera tre uomini e serve Gonzalez che a botta sicura sfiora subito il pari. Poi al 25' il raddoppio: cross dalla sinistra di Sculli, Marchetti esce a vuoto e Jankovic lo batte dalla destra. Il 3-0 dopo appena 15 secondi della ripresa: Garrido scivola, Jankovic anticipa Stankevicius e supera Marchetti sul palo lungo. Rigore per la Lazio all'8': Lulic entra in area, Mesto lo atterra. Ledesma trasforma. I biancocelesti restano in dieci negli ultimi minuti (rosso a Diakitè per proteste) ma non mollano e al 45' Gonzalez, servito da Klose, sigla il gol del 3-2.