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Conferenza della Famiglia, De Francisci: lavoro bipartisan e con tutti i soggetti per nuovi interventi e legge quadro organica

Unire le forze e lavorare tutti insieme (istituzioni, politica, associazioni e forze sociali) per valorizzare la famiglia in Sardegna e difenderne valori e funzione nella società isolana. La Regione, Giunta e Consiglio insieme, già da quest’anno intensificheranno gli interventi a favore delle famiglie, rafforzando quelli esistenti e promuovendone di nuovi. Allo stesso tempo, si lavorerà per una legge organica a  favore della cellula fondante della società. Già nella Finanziaria 2012 sono inseriti provvedimenti per 17 milioni di euro, che andranno a sostenere le politiche per la famiglia.

È quanto emerso oggi pomeriggio a Cagliari durante la prima conferenza regionale della famiglia, organizzata dall'assessorato della Sanità e Politiche sociali e alla quale hanno preso parte rappresentanti del Consiglio regionale, degli enti locali, dell'associazionismo familiare, dei sindacati e della Chiesa. La conferenza, come ha premesso l’assessore della Sanità e Politiche sociali, e' stata un momento importante di confronto fra tutti i soggetti coinvolti nel proporre opportunità e idee ed esporre le problematiche del nucleo familiare declinato in tutti i suoi componenti: bambini, genitori, anziani. Un evento organizzato non a caso nel 2012, proclamato Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni.

“Da oggi – ha spiegato la De Francisci - parte un percorso nuovo, che deve vedere protagonisti le famiglie, con le istituzioni regionali, gli enti locali, le forze sociali e le associazioni uniti. Guardiamo alla famiglia come soggetto da tutelare e valorizzare e indispensabile per la crescita, per lo sviluppo e la cura della persona. La direzione delle politiche sociali dell’assessorato sta orientando la propria programmazione verso lo sviluppo di una rete articolata di interventi e servizi capaci di accompagnare i nuclei familiari lungo l’intero percorso esistenziale, sostenendone la attività di cura e favorendone la condivisione delle responsabilità nell’esercizio delle funzioni genitoriali. Sarà un piano coerente con gli indirizzi nazionali, con la normativa regionale e con le opportunità offerte dai fondi strutturali europei”.

L'assessore ha ricordato gli interventi già messi in campo dalla Giunta in questi anni, come il contrasto alla povertà grazie a specifici sussidi e contributi, il piano e i servizi educativi per l'infanzia, il sostegno a famiglie con 4 o più figli minorenni, il programma Ore preziose (contributi per servizi socio-educativi), voucher per conciliare i tempi del lavoro con quelli della famiglia, interventi per le adozioni internazionali, il fondo Mamme accoglienti. Tutti provvedimenti condotti all’insegna dell’innovazione e della sperimentazione che  potranno essere arricchiti dai contributi di associazioni e forze sociali. Mario Bruno (consigliere regionale Pd) ha poi osservato che già nella scorsa legislatura venne presentata una proposta di legge quadro sulla famiglia, provvedimento sul quale l'attuale Consiglio lavorerà per arrivare a farla diventare legge della Regione. Per l'immediato futuro, infine, obiettivo della Regione e' creare e potenziare nel tempo una rete estesa su tutto il territorio isolano per garantire il benessere e lo sviluppo anche nel quotidiano di ogni famiglia, in particolare per quelle che attraversano momenti di difficoltà socio- economiche. Secondo gli ultimi dati Istat, in Sardegna, su circa 1,6 milioni di abitanti, ci sono 691mila famiglie. Circa il 20 per cento vive sotto la soglia di povertà.  Com