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Caso Lusi: I giudici vogliono accertare se altri sapevano

La procura di Roma sta valutando se ascoltare alcuni parlamentari che hanno fatto parte della Margherita, tra i quali Renzo Lusetti, Enzo Carra e tutti coloro che hanno firmato il ricorso al tribunale civile di Roma per impugnare la validità dei rendiconti riguardanti il periodo 2009-2010, come persone informate sui fatti nell'ambito dell'inchiesta sull'ex tesoriere del partito Luigi Lusi.

Tutti i documenti contabili della Margherita sono ora al vaglio dei Pm titolari dell'inchiesta, il procuratore aggiunto Alberto Caperna il sostituto Stefano Pesci, che stanno verificando se si siano ipotizzabili altre appropriazioni illecite di fondi sotto forma di rimborsi elettorali.

"Tutto il gruppo dirigente della Margherita ha un'onorabilità da difendere", ha detto in serata il leader dell'Api, Francesco Rutelli. "Avevamo instaurato tre livelli di controllo del bilancio, è evidente che siamo stati ingannati - ha aggiunto - E' stata tradita la nostra fiducia". "Lusi ai nostri occhi era una persona severa, anche rompiscatole - ha proseguito Rutelli - Capisco la gente che dice 'non doveva succedere'. Se i magistrati vogliono ascoltare e acquisire documenti, ben vengano. Noi chiediamo che venga restituito fino all'ultimo centesimo. Mettere subito in calendario "per una rapida approvazione" una legge sui partiti, è la richiesta del segretario del Pd Pier Luigi Bersani e del leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini".

"Va fatta chiarezza fino in fondo sul caso Lusi. Io penso che a questi partiti non vanno dati più fondi, non se li meritano", ha detto l'esponente dell'Api, Bruno Tabacci, anche lui ospite di Porta a Porta.

"Il bilancio del Pd è l'unico ad essere certificato da una società esterna e indipendente. Chi ha sbagliato deve pagare". Lo ha detto il deputato del Pd Matteo Colaninno parlando del caso Lusi a Porta a Porta.

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