Il provvedimento, emesso dal G.I.P. Dr. Guido Vecchione, su richiesta del Sost. Proc. Luisella Paola Fenu, titolare delle indagini, scaturisce dagli accertamenti eseguiti dal personale della Sezione Minori della Squadra Mobile dopo la proposizione della denuncia formulata dalla giovane vittima nel settembre scorso, nella quale ha raccontato di una violenza che avrebbe subito qualche mese prima in strada da parte del ragazzino, con il quale, prima dell’episodio, aveva intrattenuto un rapporto di amicizia.
Il ragazzo, poi, pare che per intimorire la giovane vittima e costringerla a non raccontare l’accaduto, l’aveva minacciata nei giorni a seguire, in più circostanze e reiteratamente ed arrivando anche a farle vedere un coltello mentre a parole avrebbe espresso frasi intimidatorie alla presunta vittima.
Quindi la Procura delle Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, dopo gli ulteriori approfondimenti investigativi ed aver anche attivato le procedure di assistenza psicologica per la giovane vittima, sussistendo gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 16 enne, ha richiesto ed ottenuto l’emissione della misura cautelare.
