Il sostituto procuratore Laura Bertolè Viale chiede ai giudici della Corte d'appello di respingere per inammissibilità o nel merito la dichiarazione di ricusazione presentata da Silvio Berlusconi nei confronti dei giudici del processo Mills dove l'ex premier risponde di corruzione in atti giudiziari.
La decisione spetterà ai giudici della prima sezione della Corte d'appello e non come normalmente accade ai colleghi della quinta sezione. Lo ha deciso il presidente Giovanni Canzio perché alla quinta sezione adesso lavorano Francesca Vitale, presidente del collegio Mills attualmente in corso e Pietro Caccialanza, che fece parte del collegio che condannò Mills in primo grado.
L'ex premier Berlusconi - nell'istanza di ricusazione - sostiene che si tratta di "un'istruttoria dibattimentale 'a senso unico' in quanto consistita nell'audizione dei soli testimoni indicati dall'accusa". Nell'istanza - depositata venerdi' scorso - si parla di "anticipato giudizio".