Gli investigatori dell’Arma sono arrivati al presunto complice dei due arrestati, dopo aver analizzato il traffico telefonico dei cellulari trovati in possesso dei suoi complici.
Infatti, Spano non era rientrato a casa per tutto il giorno e stava girovagando tra le abitazioni di amici, temendo di essere stato riconosciuto dai militari intervenuti quella notte.
Anche lui, pertanto, è stato condotto nella caserma di via degli Astronauti e rinchiuso nelle camere di sicurezza dove attenderà, insieme a Soro e Piccinnu, l’udienza di convalida prevista per questa mattina.