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Manovra finanziaria: audizione delle associazioni imprenditoriali in Commissione Bilancio

Dieci milioni di euro per l’abbattimento degli interessi sulle operazioni garantite dai consorzi fidi e 15 milioni da aggiungere ai 10 milioni inseriti nel Fondo anti-crisi. Relativamente ai contenuti della Manovra finanziaria 2012-2014, sono le due richieste prioritarie, indispensabili per gestire l’emergenza, avanzate dai dirigenti delle associazioni imprenditoriali sarde sentiti in audizione dalla Commissione Bilancio del Consiglio regionale presieduta da Pietro Fois (Riformatori).

A nome di tutti i datori di lavoro, il presidente regionale di Confartigianato Luca Murgianu ha ricordato gli impegni assunti dalla Giunta regionale con il mondo delle imprese dopo il confronto del 13 e 14 gennaio a Vallermosa: in particolare, sul ruolo della cosiddetta “cabina di regia” costituita per valutare come meglio spendere le risorse disponibili, per elaborare l’annunciato disegno di legge su competitività e sviluppo (che il Consiglio regionale dovrebbe affrontare subito dopo la Finanziaria), per valutare come recuperare i residui passivi. Murgianu ha valutato positivamente la destinazione di 100 milioni di euro per la realizzazione di opere immediatamente cantierabili anche se ha rimarcato l’assenza dei dettagli su cosa potrà essere effettivamente fatto.

Il segretario di Confartigianato Filippo Spanu ha precisato che le organizzazioni imprenditoriali sono pronte a “rimettersi in gioco” attraverso il riordino del sistema degli incentivi, per renderli più automatici possibile, mirati e, soprattutto, collegati al progetto complessivo di sviluppo locale. Red