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M. Sanna (FLI) e Antonello Peru (PdL): “La legge sul Piano Casa ha già prodotto 17mila concessioni edilizie e nessuna colata di cemento”

Lo dichiarano Matteo Sanna (FLI) e Antonello Peru (PdL), rispettivamente presidente e segretario della Commissione Urbanistica del Consiglio regionale.

«Tutti questi 17 mila interventi – proseguono – sono stati esclusivamente di riqualificazione di abitazioni e locali commerciali e nessuno di speculazione. Non c’è stato alcun saccheggio di coste, di campagne e nessuna colata di cemento così come avevano vanamente pronosticato le cassandre affamatrici di popolo».

«Il Piano casa, lo abbiamo voluto e approvato perché è uno strumento per la gente, a sostegno delle piccole e medie imprese edili e artigiane e non per gli speculatori che, infatti, se ne sono stati distanti».

«I rilievi del Governo alla Corte Costituzionale – proseguono Sanna e Peru – non fermano certamente il percorso di una buona legge fatta per lo sviluppo e gli interessi dei sardi, e chi l’ha definita “cartastraccia”, è bene ricordarlo, è stato uno degli artefici del fallimento della passata legislatura che, come tutti sappiamo, ha visto la solenne bocciatura di un numero considerevole di provvedimenti, fra cui anche alcuni ben più importanti quali il Piano sanitario, la Statutaria e quella che avevano definito Tassa sul lusso, fino a considerare, infine, la solenne bocciatura avuta dall’elettorato sardo».