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Ieri notte a Olbia due giovani in manette per furto aggravato.

Verso le 04.15, una guardia particolare giurata della Sicurpol comunicava al 112 che era in funzione l'allarme antintrusione di un appartamento in via dei Monsoni, in località Pittulongu.

Sul posto giungevano immediatamente un'autoradio della Sezione radiomobile e un equipaggio della Sezione operativa. I militari, al loro arrivo, hanno poi notato una Fiat Punto con tre persone a bordo che si allontanava a gran velocità. Ne è nato quindi un prolungato inseguimento lungo la S.P. 82, durante il quale il conducente della vettura in fuga è stato costretto ad arrestare la marcia. A quel punto l'occupante il sedile posteriore si è dileguato per le campagne circostanti, mentre gli altri due sono stati bloccati.

All'interno del mezzo gli uomini dell'Arma hanno trovato un televisore, un impianto stereo, un decoder TV, altri elettrodomestici, orologi e monili in oro, oltre a numerosi strumenti di effrazione e a tre passamontagna.

I due, pertanto, sono stati condotti nella caserma di via degli Astronauti e dichiarati in arresto.

In seguito, durante il sopralluogo della casa presa di mira dai presunti ladri, in via dei Monsoni, è emerso che i giovani avevano ripulito due appartamenti, non abitati, di residenti nel nord Italia e si apprestavano ad entrare nel terzo (di un olbiese), quando è entrato in funzione l'allarme, nonostante il quale il terzetto stava proseguendo nella sua azione.

Piccinnu e Soro sono stati poi trattenuti nelle camere di sicurezza, mentre sono tuttora in corso le indagini per identificare il terzo componente della banda.