Secondo turno casalingo consecutivo per l’Hac Nuoro che dopo la sconfitta di sabato contro le campionesse d’Italia in carica del Salerno attende il Messana, compagine che insieme alla formazione nuorese e al Badolato disputerà la poule retrocessione. Match che si giocherà sabato alle 18 nella palestra Polivalente. Gara che sarà sotto i riflettori non solo per la posta in palio dei tre punti, ma anche per il ritiro annunciato dalle siciliane dal campionato di A1 ad inizio settimana per via di alcuni presunti torti arbitrali subiti, a cui ha subito fatto seguito un dietrofront. Messana che quindi arriverà regolarmente a Nuoro con ancora vive le polemiche sulla sconfitta subita contro l’Esercito Futura Figh Roma. “Sono qua da tre settimane e non conosco bene il campionato - dice l’italo argentina Lucia Gianberardino - non so come stanno le cose. Da fuori ho avuto la sensazione che fosse più una strategia per mettere pressione alla nostra squadra e non solo, ma noi non ci siamo lasciati distrarre, abbiamo sempre pensato alla pallamano giocata e abbiamo lavorato tutta la settimana pensando che questa gara si sarebbe regolarmente disputata”.
Hac Nuoro che cerca di ritrovare un successo che manca ormai da troppo tempo, dalla prima giornata contro il Badolato e si affida alle ultime arrivate per ritrovare il sorriso. “Abbiamo molto chiaro il nostro obbiettivo - afferma la Gianberardino - io e Slivestri abbiamo lavorato tanto per trovare una condizione atletica accettabile, sinora abbiamo giocato solo due partite.
Sono state due sconfitte ma sapevamo che la squadra aveva diversi problemi, tra cui i nostri innesti. Col Salerno mancava Arishina, Satta non era al meglio, e anche noi avevamo solo due settimane di allenamenti. Però ora iniziamo a trovarci meglio, c’è ancora tanto da migliorare ma da sabato provare a vincere”. La provincia di Sassari vince il premio internazionale “un bosco per kyoto”. Com