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Agricoltura, concluso il Fancy Food di San Francisco. Cherchi: ‘Segnali positivi’

Si è appena conclusa negli Stati Uniti, a San Francisco, la Winter Fancy Food, una delle più grandi fiere espositive di prodotti agroalimentari del Nord America. Le aziende sarde presenti al 'Moscone Center', una struttura di 18000mq con espositori provenienti da tutto il mondo, sono concordi nel definire positiva la loro partecipazione all'evento: “Il gradimento suscitato nel nord America dalle aziende sarde presenti a San Francisco è un segnale positivo per l'economia della Sardegna - commenta l'assessore dell'Agricoltura Oscar Cherchi - dato che al paventato calo della domanda estera ha fatto invece da contraltare un aumento dei contatti con gli importatori locali che preludono alla conclusione di un maggior volume di affari rispetto alle scorse edizioni”.

Le aziende sarde hanno potuto essere presenti in fiera grazie anche al contributo della regione che con un bando apposito ha consentito un abbattimento del 90 per cento dei costi relativi all'allestimento degli stand e all'invio oltre oceano delle merci e dei materiali necessari. Unico neo, a detta degli stessi espositori, la riduzione di iniziative di questo genere in futuro, a causa del taglio delle risorse conseguenza anche della politica del rigore del Governo Monti: “Siamo stati costretti a rivedere il calendario delle manifestazioni fieristiche agroalimentari - conferma l'esponente della Giunta - cancellando malvolentieri qualche data, cercando di mantenere in piedi quelle indispensabili, anche se, a parere degli operatori con i quali concordo, non è stato semplice individuare quelle da non confermare. Speriamo di poter tornare al più presto alla normalità in modo da poter programmare più serenamente i prossimi eventi. Intanto all'Assessorato all'agricoltura stiamo già studiando il modo per recuperare risorse da destinare a questi scopi perche' ritengo che anche, anzi soprattutto, in questi momenti cosi difficili per l'economia nazionale ed europea, bisogna trovare la forza di reagire con decisione per rinvigorire la filiera esportando la nostra cultura alimentare e le eccellenze delle produzioni agricole sarde”. Com