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Audizione dell’Assessore dell’Industria Alessandra Zedda davanti alla Sesta Commissione sulla vertenza Alcoa.

La sesta commissione (Industria), presieduta dall’on. Alberto Randazzo (Pdl) ha sentito in audizione l’Assessore dell’Industria on. Alessandra Zedda sulla vertenza Alcoa.

Nella sua relazione, l’on. Zedda ha confermato per venerdì prossimo un incontro di approfondimento al Ministero dello sviluppo economico cui parteciperanno il Presidente della Regione Ugo Cappellacci ed il Presidente della Provincia di Carbonia-Iglesias Tore Cherchi, mentre non è stata ancora fissata la data del nuovo incontro con la presenza di Alcoa, che comunque dovrebbe tenersi entro la fine del mese.

Dal punto di vista generale, secondo l’Assessore dell’Industria, la scelta di Alcoa di lasciare l’Italia “si inquadra in una strategia mondiale della multi nazionale Usa che prevede la riduzione della produzione di alluminio del 12% per una serie di ragioni che, nello specifico del polo di Portovesme, riguardano sia i costi energetici (superiori di oltre il 20% alla media mondiale) che quelli del prodotto finito (270 dollari per tonnellata è il prezzo più alto d’Europa)”.

Tuttavia, ha proseguito l’Assessore, “la filiera dell’alluminio resta un asset strategico del sistema-Italia, quindi la produzione deve riprendere, se non con Alcoa con altri operatori mondiali del settore; questa è la posizione condivisa da Regione e Governo nazionale e questa. Del resto, la stessa Alcoa si è detta disponibile a collaborare per agevolare l’insediamento nell’area di nuovi investitori ed è stata già avviata una azione di scouting verso i maggiori produttori mondiali della materia prima.”

“L’impegno della Regione, inoltre, ha aggiunto l’on. Zedda, è ora concentrato su due punti. Garantire ai lavoratori il trattamento più vantaggioso dal punto di vista retributivo, che si tratti di cassa integrazione per ristrutturazione o chiusura aziendale, e seguire con la massima attenzione il problema delle bonifiche. Non consentiremo a nessuno di lasciare sul territorio scorie industriali lasciando ad altri l’incombenza di pagare il conto ambientale”.

Soffermandosi infine sulla vertenza ancora aperta della Keller, l’Assessore ha espresso un cauto ottimismo sulla chiusura della stessa entro il prossimo 31 gennaio con la Skoda, che ha dato assicurazioni di poter riprendere la produzione in tempi brevissimi, trasferendo a Villacidro alcune sue linee produttive”. Red