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Trasporti (NCC-TAXI) – Soddisfazione delle Organizzazioni Artigiane della Sardegna per la delibera dell’Assessorato ai Trasporti

Le Associazioni Artigiane dei Trasporti, Confartigianato Trasporti Sardegna e Fita-Cna Sardegna, esprimono soddisfazione nei confronti dell’Assessore Regionale dei Trasporti, Christian Solinas, per l’adozione della  delibera (n.51 del 23-12-2011) che modifica le disposizioni di legge per il settore dei “Conducenti di veicoli per il trasporto pubblico non di linea”.

La Delibera pone fine ad un periodo di pericolose incertezze e, dopo numerose richieste e un lungo lasso di tempo, sono state recepite le proposte di CNA e Confartigianato, precedentemente concordate con l’Assessorato dei Trasporti nel mese di luglio 2011.

In questo modo si consentirà alle molte centinaia di conducenti di taxi e di automezzi con conducente (NCC), di continuare a operare all’interno delle regole prescritte e senza oneri insostenibili.

Grazie alla delibera, infatti, il periodo di attività da certificare, necessario per l’iscrizione di diritto dei collaboratori   al Ruolo dei conducenti si riduce ad un anno, i requisiti sanitari potranno essere accertati, con minor dispendio di risorse, presso strutture private accreditate o convenzionate (ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs. n. 81/2008 in materia della salute nei luoghi di lavoro), e la scadenza per le iscrizioni viene portata al 30 marzo 2012.

 

Nelle richieste delle due Associazioni, venne sottolineato come le Camere di Commercio, che curano la tenuta dei Ruoli, avessero già evidenziato forti ritardi nella formazione degli organismi di loro competenza, quali le Commissioni e la predisposizione delle prove di valutazione per gli aspiranti; di come alcune Aziende Sanitarie Locali avessero rinviato l’inizio delle visite mediche agli interessati in attesa di avere indicazioni di dettaglio sul tipo di certificazione da rilasciare con un contemporaneo aumento dei costi per le visite mediche che, nelle poche strutture in grado di effettuarle, raggiunsero cifre esorbitanti, nell’ordine di 450 € e in taluni casi 600 € a conducente; di come gli aspetti legati alle modalità di iscrizione al Ruolo conducenti ex officio, avrebbero escluso i dipendenti e collaboratori da tempo regolarmente inquadrati nell’organico aziendale. Su quest’ultimo punto le indicazioni di CNA e Confartigianato, furono quelle di rivedere la previsione secondo la quale il criterio necessario per l’iscrizione di diritto al Ruolo (che era di aver lavorato in qualità di conducente per 24 mesi negli ultimi cinque anni), fosse sostituita con 12 mesi negli ultimi cinque, risultando essere anche più coerente con un’attività che in parte risulta prettamente stagionale e connessa ai flussi turistici. Com