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Calcio – Sintesi Partite Di Serie B

Il Torino replica al Sassuolo, vittorioso (0-1) a Nocera nell’anticipo e piegando 2-1 l’Ascoli resta da solo in vetta alla classifica. Dietro, in attesa del posticipo tra Pescara e Verona, frena il Padova, sorpreso (1-2) all’Euganeo dalla rediviva Sampdoria. Al 93’ la Reggina evita la sconfitta (3-3) a Modena e resta da sola al 6° posto, staccando il Varese, inopinatamente sconfitto in casa (0-2) dal Bari. Ne approfitta la Juve Stabia che aggancia proprio i lombardi travolgendo (3-1) l’Empoli. Il Cittadella non va oltre l’1-1 a Bergamo contro l’AlbinoLeffe, fa ancora peggio il Grosseto, umiliato (4-0) a Gubbio. Si rifà sotto il Brescia che espugna (0-1) il Vicenza mentre ottiene una boccata d’ossigeno il Livorno che piega in rimonta (2-1) il Crotone.

Torino-Ascoli 2-1 - Una doppietta dell'ex Antenucci consente al Torino di piegare l'Ascoli e restare da solo al comando della classifica. I granata partono a testa bassa e, dopo una palla-gol sciupata da Bianchi sbloccano il risultato (19') con Antenucci che indovina l'angolo con un preciso destro a giro dal limite. L'Ascoli non ci sta e al 27' ristabilisce la parità con Ciofani, lesto a sfruttare una sponda aerea di Papa Waigo sugli sviluppi di un angolo dalla destra. Il Torino si rimbocca le maniche e dopo aver a più riprese sfiorato il bersaglio con Bianchi e Basha (2), trova il 2-1 ancora con Antenucci che batte Guarna con un bel destro in giarata sul primo palo su assist smarcante di Darmian. 

Il Toro insiste, manca il 3-1 con Di Cesare, che centra una traversa, lo stesso Antenucci e Surraco e per poco non viene beffato nel finale da Papa Waigo e Sbaffo che vanno vicinissimi al pari di rimessa.

Padova-Sampdoria 1-2 - Dopo un attesa di 8 giornate, la Samp torna a sorridere e regala a Iachini il primo successo della sua gestione. I blucerchiati passano al 18' con Pozzi che gira in rete un cross dalla sinistra di Bertani. Il Padova manca con Lazarevic la migliore delle occasioni per pareggiare e, al 59', è punita da Bertani che raddoppia con un bel destro a giro nell'angolo da 22 mt. Passano 3' e il Padova torna in partita grazie a un gran sinistro sotto l'incrocio da 25 mt di Bovo. La Samp, però, non vacilla e, nel finale, dopo essere rimasta con l'uomo in più (espulso Bovo), legittima il successo sfiorando l'1-3 con Bertani e Piovaccari.

Modena-Reggina 3-3 - In 11 contro 9 la Reggina evita in extremis una figuraccia al Braglia e mantiene un piede in zona play-off. Succede davvero di tutto a Modena. La gara inizia tutta in salita per gli uomini di Gregucci che vanno sotto dopo appena 6' per un maldestro tocco nella propria porta di Adejo su cross dalla destra di Nardini. La Reggina non si disunisce e già al 13' si riporta in parità con un gran sinistro nell'angolo dai 22 mt di Nicolas Viola su assist di Ceravolo. I canarini falliscono di un soffio il 2-1 con Di Gennaro, che centra in pieno un palo, ed Ardemagni e, al 55', vengono beffati due volte dall'arbitro Giancola che giudica da rigore ed espulsione una presunta trattenuta di Perna ai danni di Bonazzoli. Sul dischetto va Ceravolo che non si fa pregare due volte per siglare l'1-2. Sembra tutta in discesa la gara per i calabresi che, invece, a sorpresa, in appena 9', si fanno scavalcare dagli avversari in inferiorità numerica. Il 2-2 lo firma al 60' Stanco con un gran bel destro di controbalzo su lancio di Di Gennaro. Quindi, al 69', è Carini a segnare il 3-2 a porta vuota, sfruttando una mancata presa di Marino su angolo dalla sinistra di Di Gennaro. La Reggina accusa il colpo, rischia addirittura il 4-2 su una punizione di Di Gennaro, che colpisce la parte superiore della traversa, poi, nel finale, ritrova grinta ed energie grazie all'espulsione (85') di Signori, reo di un brutto fallo ai danni di Emerson. Gli amaranto si riversano in forze in avanti e, dopo un'occasionissima sciupata da Bonazzoli, trovano il pari al 93' con D'Alessandro che gira in rete da pochi passi un cross dalla destra di Rizzo. Al 95' l'arbitro, su errata segnalazione del guardalinee, ha annullato il gol del possibile 4-3 al Modena per inesistente fuorigioco.

Varese-Bari 0-2 - Il Bari approfitta di un irriconoscibile Varese per espugnare con autorevolezza l'Ossola e non perdere di vista il treno play-off. I pugliesi vanno in vantaggio già al 7' con Caputo che approfitta di un rinvio errato di Figliomeni per battere Bressan con un preciso sinistro in diagonale. Il Varese non reagisce ma a lungo viene graziato dai biancorossi che sciupano l'incredibile con Scavone, Stoian, che centra una traversa, Borghese, Caputo, che si divora un gol a porta vuota, e Forestieri. Il netto dominio, però alla fine viene premiato: a chiudere i conti pensa, al 77', Stoian che infila la palla sotto la traversa riprendendo una corta respinta di Bressan su tiro di Donati.

Juve Stabia-Empoli 3-1 -La Juve Stabia riscatta nel migliore dei modi il ko col Sassuolo e si porta a un solo punto dalla zona play-off. Le vespe sbloccano il risultato al 18' con la complicità di Pelagotti che esce a vuoto su un cross dalla destra di Cazzola e consente a Danilevicius di insaccare a porta vuota. L'Empoli manca il pari con Coralli e, al 38', viene punito per la seconda volta dal solito Sau che insacca da due passi riprendendo un destro di Erpen respinto dalla traversa. I toscani si riversano tutti in avanti e, al 57', vengono puniti in contropiede dallo stesso Sau che arriva a quota 12 reti nella classifica marcatori battendo Pelagotti con un destro da pochi passi dopo aver evitato in dribbling Tonelli. A questo punto i campani si siedono e consentono agli ospiti di siglare, almeno, il gol della bandiera con Brugman che, al 79', salta 4 uomini e infila Colombi con un bel destro in diagonale.

Albinoleffe-Cittadella 1-1 -Il Cittadella non va oltre l'1-1 a Bergamo e manca una buona occasione per avvicinare ulteriormente la zona play-off. A rompere l'equilibrio pensa al 38' Laner che sfrutta un tocco smarcante di Piccini per battere Cordaz con un preciso destro in diagonale. Palla al centro e il Cittadella, però, pareggia con un bel destro sotto la traversa del 18enne Busellato su cross di Martinelli. Nella ripresa i seriani provano ad andarsi a prendere i 3 punti ma sciupano la migliore occasione con Germinale che al 75' calcia addosso a Cordaz un rigore che lui stesso si era procurato con maestria.

Gubbio-Grosseto 4-0 Il Gubbio travolge un brutto Grosseto e resta in piena corsa per la salvezza. Gli umbri impiegano appena 90" per passare: Graffiedi dalla sinistra pesca in area Bazzoffia che insacca con un destro al volo da due passi. Sulle ali dell'entusiasmo i rossoblu insistono e, al 6', raddoppiano con una precisa punizione da 25 mt di Graffiedi che s'infila nell'angolo alla destra di Narciso. Il Grosseto manca con Sforzini l'opportunità di riaprire la gara e allora il Gubbio ne approfitta per chiudere definitivamente i conti già al 35' con Ciofani che, su tocco smarcante di Bazzoffia, scavalca Narciso con un comodo pallonetto di sinistro. Nella ripresa accade ben poco fino al 92' quando Boisfer approfitta di un tiro di Cottafava smorzato da Cofani per battere per la quarta volta Narciso con un destro sottomisura.

Vicenza-Brescia 0-1 Il Brescia infila a Vicenza la 3/a vittoria consecutiva e torna a sognare i play-off. Dopo un primo tempo anonimo ci pensa El Kaddouri a siglare il gol-vittoria con un preciso sinistro in diagonale al termine di una bella discesa personale. Il Vicenza prova a replicare ma sbaglia con Rigoni la migliore delle occasioni per pareggiare. Il Brescia ha chiuso in 10 per l'espulsione al 76' di Vass.

Livorno-Crotone 2-1 Il Livorno piega in rimonta il Crotone e torna a sorridere dopo 7 giornate di digiuno. Gli amaranto si fanno sorprendere dopo appena 3' dagli ospiti che passano con un bel tocco di sinistro in scivolata di Sansone, lesto a raccogliere un assist dalla destra di De Giorgio. Il Livorno si rimbocca le maniche e, al 24' pareggia con Paulinho che triangola al limite con Dionisi e poi segna con un diagonale di destro a porta vuota dopo aver saltato anche Belec in uscita. In pieno recupero il Crotone si procura la palla per tornare in vantaggio (rigore decretato per una trattenuta di Bernardini ad Abruzzese) ma Ciano la sciupa facendosi parare la conclusione dagli 11 mt da Bardi. L'episodio che decide la partita arriva in avvio di ripresa: al 49' l'arbitro Baratta si fa indurre in errore da Paulinho, che si tuffa in area, e decreta il rigore, espellendo, addirittura l'incolpevole Vinetot, reo, a suo avviso, del fallo. Sul dischetto va Dionisi che non sbaglia. Seppur in 10, il Crotone va alla ricerca del pari ma Bardi nega il 2-2 a Caetano.