«L'ippica sarda sta morendo nella più totale indifferenza. Senza una politica di sostegno ed aiuto un comparto fondamentale per l'economia isolana rischia di andare incontro ad una lunga agonia. Un avvenimento che mette in pericolo il futuro di migliaia di famiglie che in Sardegna ruotano intorno al settore.
Scorrendo i dati pubblicati sul sito istituzionale dell'Unione nazione incremento razze equine (Unire) ci si rende conto di come il livello dei montepremi sia notevolmente diminuito rispetto a quello del recente passato. Numeri che fanno il paio con il dimezzamento delle corse programmate per il 2012», questa la denuncia del deputato del Pdl Bruno Murgia in merito alla crisi che sta investendo il comparto dell'equitazione di alto livello ed il mondo delle corse.
«Occorre che il Governo faccia chiarezza in merito alla politica che intende attuare – continua il componente della commissione Cultura – Per questo motivo ho depositato un'interrogazione al ministro per le Politiche agricole Mario Catania. Senza dei correttivi nel brevissimo periodo la crisi rischia di travolgere anche le strutture sarde di Chilivani, Ozieri e Villacidro, ippodromi che hanno già visto diminuire il numero di cavalli iscritti alle gare. Un tracollo che colpirebbe anche le eccellenze rappresentate dall'allevamento del cavallo angloarabo-sardo». «Il Ministro dovrà chiarire anche quale sarà il ruolo dell'Unire – conclude Murgia – Senza un Ente di raccordo nazionale rischiano di essere vani gli sforzi attuati a livello regionale. Le istanze degli operatori non possono restare inascoltate». Com