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Alcoa – venerdì vertice al Mise: Cappellacci, istituzioni unite per difendere lavoratori

Si svolgerà venerdì prossimo alle ore 11 il vertice urgente sulla vertenza Alcoa. All’incontro, che si svolgerà presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, prenderanno parte, oltre al sottosegretario Catricalà e al Capo di Gabinetto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la presidenza della Regione, le segreterie sindacali  nazionali, i rappresentanti dei territori interessati e quelli dell’azienda. Ad annunciarlo è il presidente della Regione, Ugo Cappellacci.

“La convocazione preannunciata nella giornata di ieri - evidenzia Cappellacci . rappresenta un segnale di attenzione da parte del Governo e una risposta positiva alla richiesta di affrontare la questione con la massima urgenza, di cui prendiamo atto positivamente. Occorre - prosegue il presidente - la massima unità delle Istituzioni e della parti sociali per difendere non solo un settore strategico per il Paese, ma soprattutto le ragioni dei lavoratori, delle loro famiglie e del territorio.

Questa immediata mobilitazione istituzionale, sindacale e politica, insieme a quella di un’intera Isola in tutte le sue rappresentanza, deve essere altresì un messaggio forte all’azienda affinché gli interessi di chi oggi difende il posto di lavoro, del Sulcis-Iglesiente e di un’intera Regione, siano tenuti nella dovuta considerazione. Per le conseguenze che possono avere le decisioni dell’azienda - aggiunge Cappellacci - per i risvolti di carattere sociale, che, se considerati in proporzione alla popolazione risultano ancora più rilevanti, la vertenza Alcoa deve essere percepita come questione nazionale alla stessa stregua di quanto avvenuto per situazioni analoghe nella Penisola.

L’importanza strategica nazionale del polo dell’alluminio - conclude il presidente della Regione - sarà da noi portata anche all’attenzione del presidente Monti durante l’incontro  fissato con tutte le Regioni del Sud per il giorno 17. Come avvenuto anche in altre situazioni critiche, auspico che le forze sociali e politiche, a tutti i livelli, trovino quell’unità necessaria a dare la massima forza alla voce della Sardegna”. Red